La lentezza, le lumache e la favola di Sepúlveda

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La Settimana Mondiale della Lentezza e la favola di Luis Sepúlveda

La Settimana Mondiale della Lentezza e la favola di Luis Sepúlveda – “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”

Questa settimana è la Settimana Mondiale della Lentezza. Sono già 8 anni che viene promossa questa iniziativa perché ogni tanto fa bene rallentare e guardare meglio quello che succede attorno a noi.

La lumaca. Un animale lento che è preso a simbolo della lentezza, assieme alla tartaruga, è senz’altro la lumaca. Di questi due animali parla il libro favola di Luis Sepúlveda uscito lo scorso inverno. Si intitola “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”. Amo molto questi piccoli libri che lo scrittore dedica alle domande dei nipoti perché le sue risposte sono sotto forma di favola e coinvolgono sempre il mondo animale, a testimonianza di quanto possiamo imparare dalla natura.

Ho letto questo libro, che parte dalla storia di un gruppo di lumache che vive da sempre in un certo prato, chiamato Paese del Dente di Leone, sotto un certo albero, la frondosa pianta di calicanto. Le lumache non hanno un nome e si chiamano l’un l’altra genericamente “lumaca”. Ma ad un certo punto, nel gruppo nasce una lumaca insolita che vuole conoscere i motivi della lentezza e vuole avere un nome.

Il gufo. Un giorno la lumaca curiosa sentì parlare di un altro animale, il gufo. E così:

… La lumaca decise di chiedere al gufo i motivi della lentezza e, lentamente, molto lentamente, si diresse verso il più vetusto dei faggi. “Voglio sapere perché sono così lenta” sussurrò la lumaca. Allora il gufo aprì i suoi enormi occhi rotondi e la osservò attentamente. Poi li richiuse. “Sei lenta perché hai sulle spalle un gran peso” spiegò il gufo

E non svelo (volutamente) altri particolari dell’incontro della lumaca col gufo e dei fardelli: questi pesi saranno solo fisici o anche psicologici?

La tartaruga. Un altro essere lento che aiuta la lumaca a trovare un nome. La tartaruga viveva con una famiglia di umani che le voleva bene e la coccolava, finché non è diventata troppo grossa e la famiglia a quel punto ha deciso di sbarazzarsi di lei e l’ha abbandonata.
Cosa ha imparato dagli umani? A parte questo cattivo comportamento, ha imparato che:

…. quando un umano faceva domande del tipo: “È necessario andare così in fretta?” oppure “Abbiamo davvero bisogno di tutte queste cose per essere felici?” lo chiamavano Ribelle…

E Ribelle sarà il nome che sceglierà per sé la lumaca. Perché lei è una ribelle e, come dice la tartaruga:
“ È questa determinazione a fare di te una ribelle”.

Il motivo della lentezza. Gli animali, grazie all’abilità e alla bravura di un grande scrittore come Luis Sepúlveda, che sa dare loro “la parola” ci insegnano perché essere lenti può essere un vantaggio.

… La tartaruga, masticando gli ultimi petali delle margheritine, le disse che se lei non fosse stata una lumaca dall’andatura lenta, se invece della sua lentezza avesse avuto il volo veloce del nibbio, la rapidità della cavalletta che copre a salti enormi distanze, o l’agilità della vespa che ora c’è ora non c’è perché è più veloce dello sguardo, forse non sarebbe mai stato possibile quell’incontro di esseri lenti come una tartaruga e una lumaca…

E non solo il bellissimo incontro, ma anche per altri motivi la lentezza ha aiutato le lumache e gli altri animali del prato. Ma, come sempre, lascio la curiosità per chi volesse leggere il libro.

La lumaca in una bella foto di ©V. Mishchenko

La lumaca in una bella foto di ©V. Mishchenko

Novità in libreria. A proposito di lentezza, ho visto che è uscito da poco un libro interessante. Un incontro “slow” tra Luis Sepúlveda e Carlo Petrini, fondatore di Slow Food. Questo nuovo libro, che mi piacerebbe leggere, si intitola:
Luis Sepúlveda e Carlo Petrini – Un’idea di felicità – Guanda Editore – 2014 – 156 pagine – prezzo di copertina 13€

Il libro protagonista del post è:
Luis Sepúlveda – Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza – Guanda Editore – 2013 – 95 pagine – prezzo di copertina 10 €

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

1 commento

  1. Mirella

    Anche a me Sepulveda piace molto, anche se trovo insuperabile “Storia di una gabbianella…” Riguardo la lentezza, credo sia un valore da coltivare anche se i ritmi del nostro vivere moderno non aiutano di certo… Bisogna impegnarsi un po’!

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