La piazza è piena di gente. Gente di corsa, che ha fretta di trovare gli ultimi regali di Natale, quelli più difficili. Corre da un negozio all’altro, tenendo in mano sacchetti, cellulari e fotocamere.
E’ distratta, non si accorge che le luci dell’albero di Natale di fronte al Duomo si sono già accese e i bianchi fiori di stella di Natale sostituiscono i fiocchi di neve non ancora caduti
E’ distratta, non sente quello strano suono proveniente dal centro della piazza, da uno strumento a fiato. Non ci crederete ma è proprio una zampogna e lo zampognaro esegue “Tu scendi dalle stelle!” E’ uno solo, non ci sono più i gruppetti di musicisti come qualche anno fa, che a sentirli era già Natale, era il coro del giorno di festa. Ma la musica risuona gioiosa nell’aria e il cappello ondeggia sull’asfalto in attesa di un soldino di elemosina. Sono quasi incantata perchè è come se avesse letto quello che ho scritto e si fosse presentato lì soltanto per me, per dirmi che è ancora possibile sentire il calore del Natale.
E non finisce qui! Poco dopo appare un bel gruppo musicale composto da Babbi e Babbe Natale (si dirà così..) a rallegrare la piazza con le più belle canzoni natalizie. E così stiamo entrando nell’atmosfera del Natale 🙂
Ecco… ora che mi hai fatto pensare agli zampognari mi è venuta la nostalgia… Sono taaaanti anni che non li sento… mi piacerebbe incrociarli!