Alcuni giorni fa in televisione mi è capitato di vedere un sevizio dedicato alla città di Ravenna. Si parlava di una darsena cittadina, di un quartiere del centro abitato che sarà oggetto di riqualifica. Si tratta di un esempio di democrazia partecipativa, in cui i cittadini diventano parte integrante e attiva del loro territorio e avanzano delle proposte concrete su come lo vorrebbero. Mille cittadini hanno scritto cento pagine e le hanno consegnate al sindaco della città, come si legge nell’articolo apparso su Ravenna&dintorni.it.
È interessante leggere che i primi desideri espressi riguardano la salvaguardia dell’ambiente e la presenza di aree verdi. Seguono poi la realizzazione di edifici da dedicare ad attività sportive e culturali e, tra le ultime voci, la costruzione di nuove strutture abitative, privilegiando semmai il riutilizzo e il recupero di quelle esistenti. L’acqua resta l’elemento centrale da cui far partire tutta la rivalorizzazione del quartiere.
Anche a Milano si discute molto sull’area della Darsena. I comitati locali sono molto attivi e partecipano presentando loro idee, proposte e progetti. Io stessa ho partecipato ad uno di questi incontri in città, grazie al progetto Rotaie Verdi, realizzato da WWF , presentato presso The Hub Milano. Il progetto prevede di trasformare l’anello ferroviario milanese in zona Porta Genova in una rete ecologica urbana integrata con il PGT, piano di governo del territorio, creando un parco di 13 ettari. Ispirato ad un prospetto già realizzato nella città di New York, la sua caratteristica più ecologica è la volontà di mantenere la biodiversità delle aree verdi, salvaguardando la flora e la fauna che le abitano, e non trasformandole in aiuole coltivate a prato.
Mi è sembrato utile parlare di due progetti paralleli in due città italiane. È bello vedere che sia nella grande Milano, che nella più vivibile Ravenna, la gente che abita i quartieri avanza idee simili, di difesa della natura, delle vie d’acqua e delle zone verdi. Sarebbe interessante poterci confrontare su questo progetto, da città a città.
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