Come ogni anno torna la Giornata degli Animali organizzata da ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) che quest’anno sarà sabato 6 e domenica 7 ottobre (in realtà sono due giornate, un weekend!). I volontari saranno presenti coi loro banchetti in oltre 200 piazze. Sicuramente in questi ultimi 10 anni vi sarà capitato di incontrarne qualcuno, girando per la piazzetta principale del paese o nelle più importanti piazze della vostra grande città.
L’intento è quello di ricordarci dei nostri amici animali, per lo più a quattro zampe, che vivono con noi, ma anche e soprattutto degli amici animali meno fortunati, che sono ancora nei canili.
Perché un giorno di luglio, per esempio, mamma gatta con i suoi cuccioli è stata abbandonata in uno scatolone, per strada, probabilmente perché era diventata improvvisamente troppo ingombrante per le vacanze estive e qualcuno ha preso la scatola e l’ha portata al canile. Questo è ciò che è accaduto alla mia gatta che ho adottato da un canile ENPA.
E ci sono davvero tante storie, molto tristi e commoventi, che i volontari ENPA mi hanno raccontato. Animali raccolti sulla strada perché investiti da automobilisti e non soccorsi, bestiole varie trovate nei cassonetti dell’immondizia, cani e gatti lasciati davanti alla porta del canile, animali di cui la gente si sbarazza, specie in estate, tempo di vacanze.
Secondo il comunicato stampa ENPA, l’edizione della Giornata degli Animali di quest’anno riprende un’iniziativa del 2010: dare una casa ai pet meno fortunati e quindi raccogliere fondi per acquistare cucce e ripari per i trovatelli. Ai banchetti si potranno trovare simpatici gadget e anche il calendario del 2013 e per i più piccoli le figurine “Amici cucciolotti”
Mi fa piacere dar voce all’iniziativa. In tempi di crisi e mancanza di soldi, aiutare tante associazioni diventa sempre più difficile. Ma credo che alle volte basta fermarsi e scambiare quattro chiacchiere coi volontari o magari solamente passare parola, prendere coscienza, informarsi. E poi un piccolo gadget o un regalino per un’amica o per un nipotino può anche saltare fuori.
Queste giornate cadono sempre ai primi di ottobre, cioè vicine alla ricorrenza di San Francesco d’Assisi (4 ottobre) protettore degli animali. Non conosco molto i Santi, cioè le loro storie e festività, se non quelli “principali” (se così si può dire, non che esistano Santi più importanti di altri, ci mancherebbe, ma magari solo nomi più conosciuti e diffusi di altri). Ma di San Francesco si studia “il Cantico delle creature” ed è noto il suo amore per la natura e gli animali. Allora a me piace ricordare il racconto del lupo di Gubbio, per il mio amore per queste creature che fanno parte dei miei libri guida 🙂 La tradizione francescana narra che un lupo feroce terrorizzava la zona di Gubbio. La popolazione era allarmata e impaurita. Così intervenne Francesco che parlò al lupo e propose un accordo tra l’animale e la città: l’animale si arrese e i cittadini si impegnarono a nutrirlo ogni giorno. Sembra che poi i cittadini si affezionarono talmente all’animale che, quando morì, ne rimasero commossi e rattristati. Ecco perché la Giornata degli animali si festeggia proprio in questi giorni.
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