Chi è oggi un senza dimora? Potrebbe essere un signor Mario qualunque. Uomo, italiano, meno di 45 anni, vive al nord. Questo dicono i dati Istat tramite la “Ricerca nazionale sulla condizione delle persone senza dimora in Italia”, realizzata da Caritas, Fio.psd (la Federazione Italiana Organismi Persone Senza Dimora), Ministero del Welfare e Istat.
Come mai è un senza dimora? Le cause principali sono due e facilmente intuibili: la perdita del lavoro e/o la separazione dal coniuge. Sì, perché oggigiorno 4 senza dimora su 10 sono italiani, specialmente nelle grandi città.
A Bologna, Cantù, Catania, Foggia, Padova, Pisa, Rimini, Roma, Trento, Treviso, Vicenza e Milano il 20 ottobre sarà la “Notte dei Senza dimora”, appuntamento per sensibilizzare e far conoscere questa realtà. Se solo qualche anno fa i senza tetto erano per lo più stranieri extracomunitari, ora la situazione sta mutando e molto velocemente. Occorre prendere coscienza del problema.
Questa è una buona occasione. A Milano l’appuntamento è in piazza Santo Stefano già a partire dalle ore 17, con laboratori per bambini e adulti. Fino alle 19 sarà aperto anche uno speciale “sportello” per chiedere una consulenza legale agli Avvocati di strada Onlus. La cena sarà offerta dalla cooperativa agricola Iris Bio e preparata dalla Croce Rossa. Numerose le personalità che si esibiranno sul palco e i testimonial del mondo culturale e artistico italiano.La lettura di poesie scritte dagli stessi senza dimora regalerà alla serata una nota lirica.
A fine spettacolo si srotoleranno i sacchi a pelo e tutti i presenti saranno invitati a passare la notte all’addiaccio. Infatti la serata ha anche l’obiettivo di raccogliere fondi, che saranno utilizzati per la realizzazione de “La Notte”. In piazza ci sarà un donation point gestito dal portale Retedeldono.it che permetterà ai presenti di dare il loro piccolo ma grande contributo ad una causa che riguarda tutti.
Uniamoci alle associazioni che promuovono questa atività e andiamo a fare un giro, a vedere chi sono oggi i senza dimora e, se possibile, perché no, portiamoci il sacco a pelo per la notte!
Fonte e info: comunicato stampa
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