Dopo Rita Levi Montalcini, oggi ci ha lasciato Margherita Hack, astrofisica di valore internazionale. Erano le due donne scienziato che, in questi nostri anni, avevano condotto importanti ricerche, raggiungendo ottimi risultati e portando il nome delle donne scienziato italiane nel mondo.
Di fisica so qualcosa, poco, di ciò che riguarda la terra, ma l’astrofisica non la conosco per niente. Però le stelle mi affascinano, mi hanno sempre affascinato, così come guardare il cielo, osservare le eclissi e quello che è possibile vedere a occhio nudo o quasi. Per lo stesso motivo spesso vado al Planetario.
Di Margherita si potrebbe parlare per ore, citare i suoi lavori scientifici, parlare dei suoi libri, delle sue interviste televisive. Guardandola, mi piaceva il suo sorriso, la sua sincerità e la sua ironia. Perciò voglio ricordare con queste poche parole il suo amore per il mondo degli animali, per i gatti e per i cani, per la natura e l’universo, per la bicicletta e le torte al cioccolato. Mi sarebbe piaciuto avere l’occasione d’incontrarla, per parlare di queste cose semplici, che me l’hanno fatta sentire amica.
Allora la saluto, e non sto qui a perdermi in chiacchiere (come di certo avrebbe pensato lei), riportando qualche sua frase che parla della natura, degli amici animali, del vivere sostenibile. Cose di cui si parla di solito in questo blog, perché sono così, curiosa di natura. Arrivederci Margherita, signora delle stelle! Non smetterò mai di alzare gli occhi al cielo 🙂
Gli animali son creature di questa terra, sono nostri fratelli e quindi non è che si devon considerare oggetti a nostra disposizione. Sono esseri viventi che hanno capacità di amare e di soffrire e quindi dobbiamo trattarli proprio come fratelli, come fratelli minori. Noi abbiamo un cervello più potente, però non vuol dire che, per questo, dobbiamo abusare di loro
Dal punto di vista etico è straziante pensare a quali sofferenze sono sottoposti gli animali, vere macchine da carne, allevati per ingrassare rapidamente, per riprodursi rapidamente in condizioni di sovraffollamento, per soddisfare la gola dell’animale uomo che si crede padrone di tutte le altre specie, quando invece è possibilissimo vivere senza carne, come la sottoscritta, vegetariana fin dalla nascita
Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente, sia un po’ come uccidere noi stessi e non vedo differenza tra il dolore di un animale e quello di un essere umano
Camminare a me non va, in biciletta vo’ meglio. È un mezzo meno faticoso. Fino a poco tempo fa pedalavo spesso, ricavandone equilibrio, voglia di fare e volontà.
Una grande donna e una grande perdita per la scienza. Ciao, Margherita!
una grande scienziata, cruda e dura, ma vera.
Sono contenta che qualcun’altro abbia pensato a un articolo per lei…
Grazie! 🙂