Leggendo trovo la natura ovunque. Alcuni libri che leggo trattano proprio di ecologia, animali, ambiente, natura come avrete potuto notare in qualche mia recensione all’interno di questo blog. E allora è logico trovare la natura e me lo aspetto.
Ma sono gli altri libri, quelli di racconti, i romanzi e le storie in apparenza estranee all’ambiente e alla natura, quelli che mi sorprendono di più quando ci trovo belle descrizioni, impressioni ed emozioni da vivere e condividere.
Visto che siamo entrati nel clima caldo estivo, tempo di svago e di aria aperta, anche i post diventano più leggeri. Per darvi qualche indicazione di lettura, per farvi conoscere brevi brani che mi hanno particolarmente colpito, per riflettere insieme e sapere cosa ne pensate voi, ma stando comodi, freschi e rilassati.
Non ci sono marciapiedi negli stradoni dell’estrema periferia; sarebbero inutili, visto che a nessuno verrebbe in mente di passeggiare da quelle parti.
Peccato però, perché passando di fretta si perdono molti dettagli singolari che rendono movimentata quella che solo apparentemente è una desolata uniformità.
Ad esempio la fioritura, anche in inverno, della malvarosa, della camomilla e del tarassaco che rigurgita dalle fessure dell’asfalto lungo i cordoli marciti di via Fontevivo
Maurizio Maggiani – “È stata una vertigine” – Feltrinelli
Brano tratto dal racconto: “ Fontevivo ”
Peccato davvero perché anche la periferia a volte ci riserva delle belle sorprese…