L’attore americano torna al cinema come produttore per raccontare la triste storia dell’uccisione di una lupa ai confini del Parco Nazionale di Yellowstone

Leonardo DiCaprio racconterà in un film documentario la storia della lupa di Yellowstone (l’attore all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite – foto LaStampa)
Un attore per l’ambiente. Conosciamo tutti l’attore americano di origine italiana Leonardo DiCaprio, per i suoi numerosi film e anche, perché no, per il suo bell’aspetto. Quello che forse non tutti sanno è che DiCaprio è sempre stato molto sensibile verso la natura e l’ambiente, soprattutto negli ultimi anni grazie alla sua fondazione, Leonardo DiCaprio Foundation. Già nel 2013 aveva dichiarato di volersi ritirare dal set cinematografico per dedicarsi all’ambiente. Oggi torna in veste di produttore di un film che parla di animali, di una lupa in particolare.
Il Parco Nazionale di Yellowstone e la lupa O-six. Yellowstone è il più antico Parco Nazionale del mondo, fondato nel 1872. Si trova negli Stati Uniti d’America, tra il Wyoming, il Montana e l’Idaho. Inoltre è la più grande riserva naturale degli USA e dal 1978 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Qui viveva una lupa, un esemplare di Canis lupus dal nome 832F, poi cambiato in O-six, perché nata nel 2006. Questa femmina era diventata la mascotte di visitatori e studiosi: si lasciava avvistare e osservare tranquillamente. Era una femmina alfa a capo di un branco di lupi.
Ma nel 2012 l’inverno americano è stato particolarmente freddo, tanto da spingere l’animale a oltrepassare i confini del Parco in cerca di cibo per sé e per i propri cuccioli. Purtroppo oltre i confini stabiliti per legge, il mondo è oscuro e difficile, non solo per l’uomo, ma anche per gli animali: O-six è stata uccisa da un cacciatore. Il fenomeno del bracconaggio dei lupi (purtroppo) è ancora diffuso anche in Italia.
La morte della lupa ha scosso la popolazione. La notizia dell’uccisione della lupa O-six da parte di un cacciatore ha molto colpito l’opinione pubblica americana. Forse anche per il fatto che solamente un anno prima della sua uccisione, gli Stati Uniti hanno tolto il lupo dalla lista delle specie protette. Di lei hanno parlato giornali e telegiornali: il famoso quotidiano New York Times ha pubblicato perfino il suo necrologio e anche DiCaprio ha iniziato a seguire personalmente la vicenda.
Dal libro al film, DiCaprio “messaggero di pace”. Lo scrittore e giornalista Nate Blakeslee ha scritto un libro ispirato alla vicenda della lupa di Yellowstone. DiCaprio ha acquistato i diritti d’autore per il suo prossimo film-documentario che s’intitolerà (molto probabilmente) “American Wolf”.
L’attore americano prosegue il suo impegno a favore dell’ambiente e della pace: alcuni giorni fa è stato proclamato “messaggero di pace” dalle Nazioni Unite.
http://www.youtube.com/watch?v=o_BnKmmBRZE
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