In questa data il Parlamento Europeo discuterà una proposta di legge per rendere l’ecocidio un crimine contro la natura e l’umanità. Speriamo si arrivi a un buon risultato.
Giovedì 26 febbraio 2015 sarà una data importante per tutti quelli che “lottano” per far approvare leggi a favore dell’ambiente e della natura. Il Parlamento Europeo discuterà alle ore 16.30 una petizione proposta da End Ecocide on Earth.
Più di 182.000 firme sono state raccolte in Europa a favore di questa proposta di legge. Noi tutti che sosteniamo End Ecocide on Earth vogliamo mostrare ai politici in Europa che noi, gente comune, ci teniamo al Pianeta Terra e vogliamo fermare i crimini contro la natura.
Questa è la prima iniziativa di cittadini europei che non ha raccolto 1 milione di firme, ma nonostante questo sarà discussa al Parlamento Europeo. Nello stesso giorno, al mattino, Prisca Merz sarà invitata a parlare di questa proposta di legge e della raccolta firme effettuata davanti ai parlamentari europei.
La nostra richiesta al Parlamento Europeo invita i parlamentari a proibire, prevenire e punire i gravi reati che distruggono gli ecosistemi.
Al Parlamento Europeo si chiede di mettere in pratica la capacità di adottare delle leggi che prevedono delle punizioni ai reati contro natura nei seguenti 5 casi:
1. per reati commessi sul territorio di tutta l’Unione Europea.
2. per reati commessi da un cittadino dell’Unione Europea.
3. per reati commessi da compagnie o ditte dell’Unione Europea, anche se accadono al di fuori dell’Europa.
4. quando l’importazione di materie o servizi causa ecocidio nel territorio europeo.
5. quando il finanziamento di attività da parte di banche o altri gruppi finanziari causa ecocidio in Europa, indipendentemente da dove avvengono queste attività
Si discute da decenni sull’opportunità di fare delle leggi che puniscano l’ecocidio, cioè i crimini contro la natura e l’ambiente. Manca solo la volontà del Parlamento Europeo di arrivare a deliberare e approvare queste leggi.
Per questo la data del 26 febbraio 2015 potrebbe essere davvero un punto fermo verso una nuova politica che riconosca i danni fatti non solo verso le proprietà e le persone, ma anche verso la natura e l’ambiente in quanto sono un patrimonio di tutti, dell’umanità.
Per saperne di più, guardate il sito EndEcocide on Earth. Se volete partecipare anche voi, potete firmare la petizione, ma soprattutto far conoscere questa importante iniziativa, passando parola e condividendo. 🙂
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