Con l’architettura di 3 biosfere, 4.500 differenti specie di piante e 25.000 specie di animali, ha catturato la mia attenzione: è il padiglione Expo dell’Azerbaijan, un elogio alla musica.
Continua il mio racconto di Expo 2015, pensando a chi vorrà visitare l’esposizione in questo mese di agosto (e anche in autunno). Passando davanti al padiglione dell’Azerbaijan vedrete una bellissima biosfera e non potrete fare a meno di entrare e curiosare 🙂 Il padiglione è composto da 3 bellissime biosfere: The Tree of Biodiversity, Innovation and Traditional, Cultural Crossroads.
Le tre biosfere rappresentano la ricca biodiversità di questo Paese:
4.500 differenti specie di piante (250 endemiche) e 25.000 specie di animali (con più di 4.500 farfalle)
Al piano terra (e poi nella terrazza) è la musica a catturare il visitatore. Note musicali sul pentagramma e luci che disegnano strumenti musicali e raccontano come la musica azerbaigiana sia stata dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
Al primo piano dominano i colori: delle bellissime installazioni a forma di fiore con led che si illuminano a creare un’onda di luce non appena si passa la mano sopra. Sono sei colori: bianco, giallo, rosso, verde, viola e blu. Raccontano questo Stato dal punto di vista della cultura, della natura, del cibo (uno Stato con 9 diverse aree climatiche), del turismo, della tradizione e dell’innovazione.
Qui si può anche entrare nella biosfera che contiene alcune specie vegetali azerbaigiane e nella seconda biosfera di legno che racconta il Paese attraverso le professioni dei suoi abitanti (e sono riuscita a fotografare perfino il blogger).
Il secondo piano è dedicato al cibo, ai piatti tipici, alle verdure e alle spezie, raccontate tramite schermi interattivi.
Si sale poi sulla terrazza che ospita dei tavoli con poltroncine per il relax, dove fermarsi per ammirare il panorama e il bellissimo giardino. La musica trova la sua massima espressione con l’esposizione di tipici strumenti musicali. Dall’alto della terrazza, ma anche ai vari piani, è ben visibile il giardino sul retro del padiglione con le sculture colorate a forma di animali.
Questo giardino della biodiversità è stato progettato e realizzato da Idea Public Union Fondazione Heydar Aliyev, una fondazione che si occupa di tutelare la ricca biodiversità dell’Azerbaijan. Un hub di attività, di ambientalisti che collaborano con WWF, UNEP e IUCN.
Il loro scopo è quello di “creare una rete di giovani ecologisti da tutto il mondo, riuniti sotto lo “slogan – one earth, one future” e di dare vita a progetti creativi e artistici con concorsi ed esposizione d’arte.
Se siete ad Expo e amate anche la musica, non perdetevi una visita a questo padiglione, ricco di natura e biodiversità, ma anche di tradizioni e di storia.
Maggiori informazioni sul padiglione dell’Azerbaijan
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