L’orto a marzo

GUEST POST, NATURA BIO, STILI DI VITA

Prosegue la rubrica sull’orto con il guest-post di marzo. In questo mese è bene tenere un occhio all’orto e uno al cielo, visto che il buon tempo ci incoraggia a seminare praticamente di tutto, ma può succedere che ancora ci sorprenda con qualche gelata. I consigli di Planeta Huerto.

Lavori da fare a marzo. Marzo è un mese di contrasti, nel quale giorni primaverili si alternano con gli ultimi freddi dell’inverno. Questa instabilità mette a dura prova la nostra capacità di reazione per adattarsi alle routine già stabilite nell’orto.

L’irrigazione. Nelle settimane più calde si può aumentare la frequenza, irrigando tra le 7 e le 14 volte a settimana.
Le serre. Soprattutto nelle zone interne, le serre risultano essenziali per mantenere semenzai e coltivazioni al riparo dalle gelate. Nei giorni particolarmente soleggiati, ricordiamoci di ventilare per evitare di avere temperature troppo alte. Dall’altro lato, quando le condizioni sono instabili, la pianta si può debilitare, essendo bersaglio facile per parassiti e malattie. Per evitare questo tipo di problemi (e altri che potrebbero verificarsi in un futuro) si possono aiutare le piante aggiungendo all’irrigazione preparati vegetali stimolanti che diano loro forza e difesa verso gli attacchi di afidi o altri parassiti.

orto_marzo

I lavori dell’orto a marzo, guest-post in collaborazione con PlanetaHuerto.it

Cosa seminare a marzo. Le giornate si allungano e le temperature aumentano: in questo modo possiamo estendere la varietà di semi da piantare, soprattutto se viviamo in zone calde o miti, nonostante si debba tener presente il tipo di messa in dimora da applicare.

Messa in dimora in semenzai protetti: melanzane, zucca, melone, cetriolo, peperoni e pomodori.

Messa in dimora in semenzai scoperti: bietola, sedano, cipolla, patate dolci, cavoli, scarola e lattuga.

Messa in dimora all’aria aperta o direttamente al suolo o nel recipiente definitivo: fava, spinaci, pastinaca, patate, ravanelli e carote.

Oltre agli ortaggi, possiamo aggiungere al nostro orto piante aromatiche che hanno un importante uso medicinale: aiutano ad attrarre impollinatori e allontanano i parassiti.

Queste sono alcune delle varietà che si si possono seminare:
semi di mentuccia comune
semi di anice verde
semi di coriandolo
semi biologici di basilico genovese a foglia grande
semi di cumino

Cosa trapiantare a marzo? Se nei mesi precedenti abbiamo lavorato bene nel nostro orto, i semi preparati all’inizio dell’inverno dovrebbero già essere pronti per il trapianto: cavolfiore di primavera, porri.

 Ma forse prima di procedere, potrebbe venirci qualche dubbio…

Come faccio a sapere se è il momento di trapiantare?
 Ci sono diverse regole basate sullo sviluppo della parte superficiale della pianta. Nel caso di piante a foglia (ad esempio: lattuga, scarola) se la pianta possiede già più di 4 foglie vere, potrà essere rimossa dal seme, ma di solito il momento giusto è quando l’altezza della pianta è maggiore della profondità  del contenitore in cui è stata seminata.

Quando è il momento migliore? Se è possibile, si deve trapiantare al tramonto, nel tardo pomeriggio, per fare in modo che le piante non soffrano per il caldo e la disidratazione.

A che profondità si deve trapiantare? Di solito la zolla si pianta raso terra, senza coprire più di un centimetro dello stelo della pianta. Nel caso di lattughe o scarole si interra fino alla base delle prime foglie, mentre i pomodori si interrano vari centimetri superficialmente, così che usciranno più radici dal fusto coperto. E infine un trucco per diminuire l’evaporazione (e pertanto la perdita d’acqua) in un momento tanto cruciale per la pianta: nelle piante a foglia si raccomanda di tagliarle, anche per le cipolle e i porri.

Cosa raccogliere a marzo? Se ci troviamo in una zona calda, il nostro orto avrà vissuto poco la pausa invernale, quindi anche se marzo è il mese della semina, possiamo raccogliere alcune coltivazioni: carciofi, cavoli, scarole, spinaci, piselli, fave, lattuga, porri, ravanelli e carote.

Come vedete, col caldo le attività nell’orto aumentano, ma se ci siamo organizzati bene nei mesi precedenti e abbiamo prevenuto un po’ l’irrigazione e i possibili problemi di parassiti, sarà un piacere essere occupati.

Come sempre, sul sito Planeta Huerto trovate tutte le sementi e molte delle attrezzature nominate. Anche questo guest-post è stato rivisitato da me per il blog: grazie a Gennaro Savanelli di Planeta Huerto per la collaborazione e a Celia Gosálbez per la stesura del post originale.

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

0 commenti

ALTRI POST DA QUESTA CATEGORIA

La playlist di curiosa di natura

La playlist di curiosa di natura

Come dicono gli autori musicali di un certo livello: la playlist di curiosa di natura è fuori! Grazie al lavoro di Riccardo Urso, il Ricky, blogger musicale di fama interprovinciale. Questa è la storia di un bellissimo regalo di anti-compleanno. Se curiosa di natura...

Come rendere sostenibile la moda?

Come rendere sostenibile la moda?

Come possiamo rendere sostenibile la moda? Un capo di abbigliamento progettato secondo i principi dell'economia circolare e della sostenibilità è già un passo avanti: ma basta perché sia considerato sostenibile? Nel post troverai una riflessione sulla moda sostenibile...