Milano è una città verde. Piena di parchi, giardini privati e condivisi. Ho letto alcuni articoli in questi giorni di primavera e fanno venire voglia di passeggiare nella natura di questa città.
Leggendo notizie sulla mia città e sul verde ho trovato otto esempi di giardini privati e condivisi che mi hanno incuriosito. Milano è una città che si sta trasformando e che lascia sempre più spazio al verde di terrazzi, balconi e cortili e al verde condiviso tra i palazzi e i condomini.
Le immagini più belle sono quelle dei fenicotteri che sono ospitati a Villa Invernizzi. Nel centro della città, questi animali trovano un loro spazio provvisorio e vengono accolti nella quiete di questo giardino privato. Non sono passata di persona ma è bello sapere che esiste una piccola oasi tutta per loro nel centro di una città come Milano.
Un articolo apparso online qualche giorno fa racconta sette giardini condivisi a Milano, di cui uno in progettazione.
Un giardino condiviso nascerà in via San Faustino, in una zona tra Lambrate e l’Ortica. Secondo il progetto, sarà uno dei più grandi, occupando un’area di 18.000 metri quadrati. Il Comune di Milano ha messo online un bando per occuparsi di questa nuova struttura, sistemarla, coltivarla e organizzare attività didattiche e di giardinaggio.
L’Isola Pepe Verde è stata la prima zona nata come giardino condiviso nel 2012. In zona Garibaldi – Porta Nuova dove c’era un deposito di materiale edile, associazioni e abitanti della zona hanno dato vita a un bellissimo giardino condiviso.
È nato nel 2015 il Giardino delle Culture di via Morosini. Un privato cittadino ha contribuito a ristrutturare la zona e ha invitato il writer Millo a decorarla. Ora ospita diverse panchine ed è un punto di ritrovo per i ragazzi del quartiere.
Il Giardino Nascosto di via Bussola, via Andrea Ponti è un’area di 5.000 metri quadrati in zona Barona. Nato in una zona occupata da campi rom, è conosciuto e apprezzato dagli abitanti che lo praticano, utilizzato anche per corsi di yoga.
In zona Bovisasca è presente un orto comunitario, gestito da oltre 50 ortisti volontari. Nato nel 2016 grazie ad un progetto del Politecnico è simile all’orto presente in via Esterle: la zona degli Orti di via Padova.
In viale Montello è nato il giardino dedicato a Lea Garofalo. Gestito dall’associazione Giardini in transito e dall’Associazione Libera, luogo di ritrovo per la popolazione del quartiere.
Anche in zona Giambellino nascerà presto una giardino condiviso grazie all’associazione Retake e alla scuola Nazario Sauro.
Trasformare aree abbandonate in zone abitabili, vivibili per i bambini, gli adulti e gli anziani del quartiere e anche per gli animali da compagnia. Questo è quello che il Comune di Milano sta promuovendo, in collaborazione con le associazioni, con gruppi e singoli cittadini. Il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione del territorio stanno sempre più prendendo piede in questa città. Una città che si trasforma, ma che lascia spazio al verde, ai cittadini, alla condivisione degli spazi e degli eventi. Una Milano che amo sempre di più per gli spazi che dedica al verde.
Bellissime iniziative! Speriamo che prendano sempre più piede….Laura
Grazie