Per la rubrica “Li abbiamo aiutati così” Paola Tonussi ci racconta del salvataggio del cane Boonrod e della Soi Dog Foundation
La mia storia con Boonrod
Boonrod è un cane e il suo nome significa “colui che si è salvato”. Boonrod è stato liberato dalla Fondazione Soi Dog e dalla polizia tailandese nel gennaio del 2015, dopo che tutti i suoi compagni erano stati uccisi sotto i suoi occhi dai contrabbandieri.
Boonrod doveva essere l’ennesima vittima del DMT (Dog Meat Trade, o Traffico della carne e pelle di cane e gatto) che, nel sud-est dell’Asia, uccide ogni anno dai 30 ai 50 milioni di cani e altrettanti gatti, oltre il 75% dei quali sono animali domestici.
Soi Dog Foundation
Soi Dog Foundation è un’organizzazione no profit, legalmente registrata, che agisce in Tailandia, negli Stati Uniti, in Australia, nel Regno Unito, in Canada, Olanda e Francia. Aiuta i cani e i gatti di strada, quelli senza casa, abbandonati e maltrattati.
L’organizzazione opera per porre fine al commercio di carne di cane all’interno di queste nazioni e per aiutare gli animali nei disastri e nelle emergenze.
Non descrivo tutte le torture che questi animali subiscono: trasporto in gabbie strette, maltrattamenti, sofferenze, morti atroci. Forse conoscete il triste evento del festival di Yulin, non solo un evento, ma una realtà che si ripete durante tutto l’anno e in tante altre località dell’est asiatico.
Il commercio della carne di cane è un dramma ancora poco conosciuto qui in Italia. Raccontando la mia storia e quella di Boonrod vorrei fare luce su questo problema e sensibilizzare chiunque ami i cani e i gatti.
Ci sono anche buone notizie.
Grazie alla Soi Dog, dal 2014 la Tailandia ha una Legge per la protezione animale, che ha reso il DMT illegale: un ottimo risultato, essendo la prima legge in assoluto, in questo ambito, approvata nel sud-est dell’Asia. Un risultato ottenuto partendo dalla petizione di un milione di firme raccolte grazie all’impegno di tutti i collaboratori, volontari e sostenitori della Soi Dog.
Io sono Paola Tonussi e Boonrod è stato adottato da me. Viviamo in Italia, a Verona e la sua storia è diventata un libro il cui titolo porta il suo nome: Boonrod, appunto.
Il libro è stato tradotto anche in inglese ed è in vendita nello shop on line di Soi Dog. I proventi delle vendite sono devoluti alla stessa Soi Dog per aiutare a combattere il DMT.
Anche in Italia è presente un Gruppo Facebook di Sostenitori Italiani della Fondazione Soi Dog (per farvi parte chiedere l’amicizia FB a Paola Tonussi o Donna Freelove)
Ho partecipato alla rubrica “Li abbiamo aiutati così” per far conoscere la drammatica situazione in cui vivono ancora oggi i gatti e i cani in molte zone del mondo. L’incontro con Boonrod ha cambiato e arricchito la mia vita e ora mi piacerebbe cambiare anche quella di molti altri esseri viventi grazie alla mia collaborazione con la Fondazione Soi Dog.
Ti è piaciuta la storia di Boonrod? Hai salvato anche tu una specie animale o vegetale? Sei un’azienda che cerca di recuperare il buono, il bello ed il sano che la natura può donare? Partecipa alla rubrica “Li abbiamo aiutati così” col tuo racconto. Leggi qui come fare. Aspetto nuove storie 🙂
L’ha ribloggato su i diari di vi&vae ha commentato:
Condivido questo post perché la storia di Boonrod è commovente e non poteva che essere lui a inaugurare la rubrica #LiAbbiamoAiutatiCosì di Curiosa di natura, il blog di Sabrina Lorenzoni.
Buona lettura!