Se state pensando di acquistare un climatizzatore questa è la stagione giusta. Nel post trovate alcuni consigli su ecologia, sostenibilità e risparmio per indirizzarvi nella scelta del vostro nuovo impianto
Il climatizzatore è un apparecchio sempre più presente nelle nostre abitazioni. Le ultime estati ci hanno portato un caldo umido, spesso davvero insopportabile, che ci fa pensare di installare – o sostituire – un climatizzatore in vista della bella stagione che tutti stiamo aspettando.
Il climatizzatore è una macchina termica. Funziona in base allo stesso principio dei comuni frigoriferi. All’interno del climatizzatore si trova un gas refrigerante. Questo gas lavora ad una pressione superiore a quella atmosferica così da sottrarre calore e umidità all’aria dell’ambiente, rendendo le nostre stanze meno umide e più fresche.
In pratica, un liquido a bassa pressione e a bassa temperatura viene portato in circolo attraverso i tubi. Grazie all’evaporatore, il liquido evapora e passa dallo stato liquido a quello di gas. Durante questo processo assorbe calore e raffredda l’aria della stanza. Poi il gas torna all’unità esterna, sempre attraverso i tubi e il ciclo può ricominciare.
I climatizzatori e gli split. Nelle nostre abitazioni, i climatizzatori sono composti da un’unità esterna – quella che viene installata sul balcone o sul terrazzo – e da uno o più split. Lo split è l’apparecchio che viene posizionato all’interno della casa.
Se l’abitazione è di dimensioni normali, si utilizza comunemente un solo split e il climatizzatore è chiamato mono split. Per grandi case, per negozi o realtà commerciali può servire installare più di un apparecchio interno – in questo caso si parla di climatizzatori fissi multi split.
Climatizzatori ed ecologia: il gas refrigerante. Per molti anni i climatizzatori sono stati penalizzati dal punto di vista ecologico per la presenza, al loro interno, di un gas refrigerante molto dannoso per la nostra atmosfera. Questo gas, necessario al loro funzionamento, era indicato con la sigla R410A. L’R410A sarà messo al bando definitivamente nel 2025 anche se la maggior parte dei climatizzati moderni lo ha già sostituito con un gas più ecologico: R32.
Il potenziale di riscaldamento globale, GWP, è un indice internazionale che misura il danno prodotto nell’atmosfera da un gas in termini di emissioni di molecole di anidride carbonica, che è il gas di riferimento, il cui indice è pari a 1. La sua sigla inglese è GWP, ovvero Global Warming Potential.
Questo parametro ci permette di vedere immediatamente i vantaggi di un gas come l’R32 rispetto all’R410A.
R32 : GWP=650 – pari a 650 kg di CO2 emessi in atmosfera
R410A: GWP=2.088 – pari a 2.088 kg di CO2 emessi in atmosfera
Da questi dati capiamo come i moderni climatizzatori siano molto meno inquinanti rispetto a quelli più datati.
Un altro vantaggio dell’utilizzo di un gas come l’R32 è il miglioramento del 10% dell’efficienza dell’impianto di climatizzazione.
Climatizzatori ed ecologia: le classi energetiche. Quando acquistate un elettrodomestico fate attenzione alla sua etichetta energetica. Ogni tipo di elettrodomestico ne possiede una, anche i climatizzatori.
Per questo tipo di impianto è consigliabile tenere conto di quattro valori – che si trovano sull’etichetta:
- la potenza nominale per il raffreddamento, indicata in kW
- l’indice di efficienza energetica stagionale o SEER
- il consumo annuale in kWh per anno
- la rumorosità
Dal 2010, alla classe energetica migliore, la A+, quella che ci consente il massimo risparmio energetico, si sono aggiunte anche le classi A++ e A+++. Meglio acquistare un climatizzatore di classe A+++ perché consuma fino al 50% in meno di energia rispetto ad uno di classe A.
Climatizzatori e risparmio economico. Oltre ai dati sull’efficienza energetica, ad ogni nuovo acquisto tutti cerchiamo anche di risparmiare. Questi impianti rientrano nelle detrazioni fiscali conosciute come ecobonus.
Se unite le ristrutturazioni edilizie all’acquisto di un climatizzatore ad alta efficienza energetica potete detrarre fino al 65% della somma spesa. Se, invece, avete solo la necessità di sostituire il vostro climatizzatore con uno più moderno ed efficiente, potete detrarre fino al 50% del totale.
Qualche consiglio finale. Se siete intenzionati ad acquistare un climatizzatore, ecco qualche suggerimento finale che vi farà risparmiare in termini economici, ma anche ecologici.
Posizionate in modo corretto l’unità esterna. Cercate una zona all’ombra, protetta dalla luce diretta del sole. In questo modo il vostro apparecchio sarà riparato dal surriscaldamento e dall’usura e funzionerà al meglio.
La temperatura giusta da mantenere nella propria abitazione in piena estate è di circa 26°C. In questo modo non avrete rischi per la vostra salute, dovuti ad un’eccessivo sbalzo termico tra la casa e l’esterno. Oltre alla temperatura, è importante tenere conto anche dell’umidità: ricordate che in estate la temperatura ideale è attorno ai 27°C con una percentuale di umidità compresa tra il 40 e il 60%. La differenza tra i gradi in casa e quelli esterni non dovrebbe mai superare i 7°
In questo modo il vostro climatizzatore lavorerà bene, assicurandovi un risparmio di denaro medio annuale di circa 90 euro e non correrete rischi per la vostra salute.
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