“Gli animali domestici, cani e gatti, vivono le nostre emozioni, condividono i nostri malesseri, sono legati profondamente a noi”. Un libro che ci fa scoprire messaggi interessanti sui nostri malesseri e su quelli degli animali che vivono con noi
La mia gatta di 15 anni ha avuto una disavventura ed è stata male. Ora sta meglio, ma le cure continuano e ci vorrà del tempo. In quel periodo intenso di medicine e visite dal veterinario ho deciso di leggere il libro Animali specchio dell’anima e ho trovato molte considerazioni interessanti.
Perché gli animali si ammalano? Qual è la radice più profonda della loro malattia? A queste domande cercano di dare una risposta gli autori: Ruediger Dahlke, esperto del legame uomo-animali, e Irmgard Baumgartner, veterinaria specialista in omeopatia.
“L’animale e la persona che lo accudisce diventano un tutt’uno col passare del tempo. L’animale dedica la propria vita a una persona in particolare e diventa parte di essa”
Spesso diciamo: “Il mio cane (gatto) è la mia ombra”. Tutto vero. Ne parlava già Jung – leggo nel libro perché non sono esperta di psicologia – dicendo che “l’ombra è l’insieme delle funzioni e degli atteggiamenti non sviluppati della personalità”.
I nostri animali domestici, facendoci da ombra, ci aiutano a capire meglio noi stessi e magari ad affrontare alcuni problemi che non abbiamo ancora risolto col nostro carattere, con la nostra parte interiore, con l’inconscio.
Il libro è diviso in due sezioni, una per autore. Nella prima parte del libro, Ruediger Dahlke ci fa riflettere sul rapporto con i nostri amici a quattro zampe. Possiamo toccarli, accarezzarli, entrare in contatto con loro liberamente – con le persone, il contatto troppo stretto genera paura, timore, diffidenza se non si è parenti o conoscenti della persona in questione.
Oltre al contatto, allo stesso modo si crea un parallelismo tra le patologie dell’animale e quelle del proprietario: “gli animali possono mettersi a disposizione dei proprietari ed esprimere qualcosa al posto loro”.
Gli animali possono sollevarci da alcune malattie, manifestando sul loro corpo i nostri personali problemi, facendoci riflettere sulla nostra salute fisica e psichica.
Andando dal veterinario capita spesso che capisca dal problema dell’animale domestico qual è quello del proprietario. Gli animali hanno una grande apertura psichica e riescono a intercettare lo stato d’animo del loro compagno umano. Questo spiega perché molti dei proprietari di animali domestici sono consapevoli dell’esistenza di un’anima nei loro compagni di vita.
Quello dell’anima negli animali è un dibattito molto attuale. Quando si vive a contatto con gli animali si crea un coinvolgimento interiore, una sensibilità maggiore.
Papa Francesco, primo tra tutti i papi, ha riconosciuto l’esistenza di un’anima negli animali. San Francesco d’Assisi era stato l’unico precedente, l’unica figura della Chiesa ad affermare l’esistenza dell’anima anche negli animali.
Gli animali ci offrono l’opportunità di conoscere meglio noi stessi. Sono un sostegno alla nostra esistenza. Sono una una guardia del corpo e spesso percepiscono prima di noi quello che accade o accadrà in un tempo vicino.
Gli animali domestici, dunque, sono degli ottimi protettori per i bambini. Sono amici, compagni, da curare e amare. Ci permettono di giocare, gioire, lasciarci andare.
Nelle popolazioni native di molti paesi del mondo, gli animali totem sono una guida per l’uomo, ci accompagnano nella nostra esistenza, ci suggeriscono la strada migliore da intraprendere. Se vuoi saperne di più sugli animali guida, ti suggerisco di leggere questi miei tre articoli a proposito – uno, due e tre.
Tutti noi sappiamo che gli animali sono in grado di dare degli aiuti concreti all’uomo. Pensiamo ai cani da valanga, da ricerca, da soccorso, a quelli che accompagnano persone non vedenti o diversamente abili, alla pet-teraphy. Tutto questo accade grazie alla loro abilità di entrare in empatia col proprio amico umano.
Nella seconda parte del libro, Irmgard Baumgartner, ci racconta casi clinici veri, incontrati in anni di lavoro nel suo studio di veterinario omeopata – su questi non entrerò nei particolare perché mi hanno davvero sorpreso molto e vi invito a leggerli personalmente nel libro.
Irmgard dice di essersi sempre chiesta, da veterinaria, se non fossero in realtà gli animali a voler far curare i propri padroni. Una domanda sorprendente, alla quale finora non avevo mai minimamente pensato.
“La malattia di un animale domestico è strettamente correlata alla situazione esistenziale del suo proprietario”
Spesso “gli animali domestici sviluppano quadri clinici corrispondenti allo stato d’animo dei loro compagni umani”. Se il padrone soffre di una crisi esistenziale dovuta a una malattia, a gravi problemi di lavoro o di famiglia, anche l’animale si ammala. Traslochi, separazioni, licenziamenti, malattie e morti sono tutti traumi gravi da vivere, da sopportare e da superare.
Secondo lo studioso Sheldrake “esiste la capacità da parte degli animali di cogliere intenzioni e sentimenti degli esseri umani anche a grandi distanze”. Perché, come avrete letto spesso nei miei post, “tutto è correlato con il tutto”.
Emozioni e pensieri sono forme mentali e posseggono un’energia che si trasmette all’ambiente sotto forma di vibrazioni. Anche gli scienziati hanno riconosciuto un comportamento morale in molti animali: nei primati, nei lupi, nelle iene, nei delfini e nelle balene, negli elefanti e persino nei ratti e nei topi. Tutto questo ci avvicina sempre più a loro.
Gli animali ci sorprendono con la loro capacità di stare al nostro fianco, di aiutarci e confortarci nei momenti di bisogno. Ma non si fermano a questo: sono in grado di farsi carico di alcune malattie, al posto nostro. Di indicarci la strada da percorrere perché, prendendoci cura delle loro patologie, non possiamo che riflettere sulle nostre e avere cura di noi stessi.
Se volete approfondire l’argomento, questo è il libro:
Ruediger Dahlke – Irmgard Baumgartner – Animali specchio dell’anima – vivono le nostre emozioni, condividono i nostri malesseri, sono legati profondamente a noi – Gruppo Macro editore – 126 pagine – prezzo di copertina 12,50€
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