Anche quest’anno è stato pubblicato il Rapporto Eurispes che fotografa i comportamenti degli italiani. Mi sono soffermata a leggere qualche dato su animali domestici e alimentazione
Cosa mangiamo: vegetariani e vegani. I vegetariani in Italia sono il 5,4% della popolazione. Un dato un po’ basso, ma l’interesse verso questa scelta alimentare è in aumento anche se un 32% di persone dichiara di aver provato e di aver abbandonato questo tipo di dieta.
I vegani sono l’1,9% della popolazione. Anche questo dato mi ha sorpreso. Si parla molto -critiche comprese – di questa scelta etica e alimentare che interessa ancora una vera minoranza delle persone. Ma se suscita un così grande clamore e interesse ci sarà un motivo…
“Insieme, vegetariani e vegani, sono circa il 7,3% della popolazione italiana”
Per un quarto di coloro che hanno scelto la dieta vegetariana o vegana (25%) questa scelta fa parte di uno stile di vita che comprende anche la moda, gli accessori, i viaggi e tanto altro. Tre su dieci, invece, scelgono questo tipo di alimentazione perché ritengono abbia buoni effetti sulla salute.
I prodotti speciali sono per tutti? Un altro paragrafo che mi ha colpito è quello che riguarda i prodotti alimentari speciali: prodotti senza glutine, senza lievito, senza lattosio. Sono una grande conquista per chi ha problemi di intolleranze alimentari e trovarli quasi in ogni catena alimentare ha di certo migliorato la vita di molte persone non più costrette a cercarli sono in alcuni posti, magari spendendo molto di più.
I dati però fanno pensare perché questi prodotti si stanno diffondendo anche tra persone che non hanno problemi di intolleranze alimentari. Come mai? Sarà “una moda”? Non so rispondere.
Un italiano su quattro (19%) acquista prodotti senza glutine (gli intolleranti al glutine risultano il 6,4% della popolazione). Quindi circa il 13% delle persone assume prodotti senza glutine anche se non è intollerante a questa sostanza.
Il 18,6% degli italiani compra prodotti senza lievito (ma solo il 4,6% è intollerante)
Un quarto dei consumatori (26%) acquista prodotti senza lattosio (gli intolleranti sono l’8,5%)
Una parentesi medica: gli antibiotici. Dal Rapporto Eurispes 2019 il dato sull’assunzione di antibiotici viene definito “allarmante”: 4 italiani su 10 ammettono di prendere antibiotici anche senza la prescrizione medica. Il 33% afferma di averli presi “qualche volta” senza il parere del medico e quasi il 5% della popolazione si comporta “spesso” così.
L’uso – e spesso l’abuso – di antibiotici da parte dell’uomo non è di certo da sottovalutare: da questi comportamenti nascono le resistenze dei microrganismi che questi medicinali combattono. Ci saranno sempre più organismi resistenti e saranno necessarie nuove cure, nuovi antibiotici.
Gli italiani e gli animali: una grande amicizia. Dalla ricerca Eurispes 2019 emerge che gli italiani amano molto gli animali domestici.
“Un terzo degli italiani ha almeno un animale in casa”
Il 33,6% degli italiani ha un animale domestico, con un incremento dell’1,1% rispetto al 2018 (32,4%).
Crescono anche le famiglie che hanno più animali: due animali domestici nell’8,1% delle famiglie, tre animali domestici (4,7%) e più di tre animali domestici (3,8%)
Quali sono i nostri compagni animali? Cani e gatti, ma non solo.
Il 40,6% delle famiglie ha un cane e il 30,3% ha un gatto. Ci sono poi:
uccelli (6,7%)
pesci (4,9%)
tartarughe (4,3%)
conigli (2,5%)
criceti (2%)
Gli animali esotici sono il 2%, mentre i cavalli l’1,3%. I rettili l’1,1% e gli asini lo 0,4%.
La spesa media dedicata alla cura degli animali domestici è tra i 50 e i 100 euro per il 33% delle famiglie (purtroppo non è ben specificato, ma presumo si intenda spesa mensile).
Quale rapporto hanno gli italiani con i loro animali domestici? Il rapporto è molto buono, tanto che:
“Il 76,8% degli italiani considera i propri animali membri effettivi della famiglia”
Questo è un dato davvero bello e importante.
Altri dati, però, fanno un po’ riflettere: 6 italiani su 10 (60%) ritengono il loro animale domestico anche il loro migliore amico e un terzo degli italiani li tratta come figli (32,9%).
Solo il 20,5% degli italiani ritiene un impegno gravoso tenere in casa un animale.
Animali domestici e problemi quotidiani. I possessori di animali dichiarano di riscontrare ancora oggi molti problemi nel frequentare ristoranti, alberghi, negozi e spiagge in compagnia del proprio cane (o gatto):
4 italiani su 10 dichiarano di aver trovato “molte difficoltà”
Il 33% circa degli italiani dice di scegliere solo alberghi e strutture che accettano animali. Il 37% degli italiani porta sempre con sé il proprio pet in vacanza e solo 1 italiano su 3 (29,5%) lo lascia da conoscenti o in una pensione per animali.
Questi i dati che raffigurano il rapporto degli italiani con il cibo e con gli animali domestici per il 2019. Cosa ne pensi? Cosa avresti risposto al sondaggio?
Due anni fa, Il Rapporto Assalco – Zoomark 2017 (una ricerca simile a quella dell’Eurispes) ci raccontava gli animali da compagnia in Europa e in Italia: puoi leggere questo post a riguardo.
*nota* I dati utilizzati per il post sono tratti da questo articolo sul sito dell’Eurispes
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