Questo mese inizia per me un nuovo progetto, un percorso che farò insieme ad un piccolo gruppo di blogger. Si chiama Blog in rete de LeROSA, progetto di SeoSpirito Società Benefit srl, in collaborazione con &Love e Scoprirecosebelle. Un percorso di studio, apprendimento e azione che prevede un video incontro al mese riguardante argomenti fondamentali per chi ha un blog e tanta esercitazione pratica.
In questo post ti racconterò del primo incontro con Fabiana Palù che ci ha fatto conoscere il Business Model Canvas, uno strumento fondamentale per avere una visione d’insieme del proprio business, una base sulla quale impostare il proprio blog.
Ogni mese ti racconterò le varie fasi del progetto, le mie impressioni, i progressi e le difficoltà che ho incontrato. Ti parlerò del percorso che stiamo facendo insieme, noi blogger partecipanti a Blog in rete e i tutor che terranno i laboratori. Presenterò i tutor che ci accompagneranno, il loro lavoro, gli argomenti trattati per questo percorso. Sarà un post insolito per il blog, un modo per parlare di argomenti utili a tutti i blogger.
Spero che questi post saranno comunque di tuo interesse, in particolare se anche tu hai già un blog o pensi di aprirne uno. Ti invito a leggerli comunque anche perché ci sarà sempre una sorpresa che riguarda la natura, gli animali, le piante.
Blog in rete: primo incontro
Il percorso di Blog in rete prevede due modalità di partecipazione: la presenza in aula oppure l’invio del video. Ho scelto di seguire il percorso online e ogni mese attenderò con grande trepidazione che mi arrivi il video della giornata. Soprattutto per questo primo incontro non vedevo l’ora di conoscere le altre blogger, Fabiana Palù, la prima tutor che incontrerò in questo progetto, e Giulia Bezzi ideatrice del progetto stesso tramite LeROSA e SeoSpirito.
Quando è arrivato il video ho scoperto tante donne piene di energia e di entusiasmo, una carica che è arrivata fino a me attraverso il filmato, un gruppo speciale che mi sta incoraggiando a fare con altrettanta voglia e passione.
Sei curioso di conoscerle anche tu? Ecco il video con gli highlights della giornata girato dal nostro media partner Puffin Media House:
https://youtu.be/2xPxtiGdc1k
L’argomento dei primi due incontri è bello tosto: il Business Model Canvas. È uno strumento che permette di avere in un unico grande schema una visione completa e generale del proprio business. Questa prima giornata si è svolta con la modalità di un laboratorio nel quale ognuna di noi ha riempito le varie caselle del modello scrivendo parole e concetti chiave su foglietti colorati.
Idee, progetti, valori, temi per me davvero insoliti che mi hanno costretto a ragionare sul blog e su quello che potrebbe darmi. Seguendo a distanza, sto ancora completando il mio modello, anche perché si tratta di una mappa sempre in divenire, da tenere sottomano durante l’intero percorso. Devo dire che per me non è facile programmare, focalizzare le idee sul business e sui clienti. Dovrò impegnarmi molto, inquadrare le mie idee, pensare alle mie risorse, riflettere sul mio personale poster del Business Model Canvas. Le altre partecipanti, invece, le ho viste molto spigliate, con le idee già molto chiare sui propri progetti, con nuovi sogni nella testa e nuove parole scritte su foglietti colorati. Vedere loro mi spinge a impegnarmi, a darmi da fare ancora di più.
Chi è Fabiana Palù?
La prima tutor del percorso Blog in rete si chiama Fabiana Palù. Ha lavorato in azienda nel settore delle risorse umane per molti anni, poi ha deciso di crearsi un proprio spazio professionale partendo dal coaching, aiutando le persone nei cambiamenti a livello personale e lavorativo. È un consulente organizzativo per aziende e team sui temi del benessere e dell’innovazione, come si legge sul suo profilo LinkedIn:
“Realizzo progetti di Welfare Aziendale che supportino il benessere organizzativo e processi flessibili per il work-life balance. Supporto le Aziende nell’adozione di processi di Lavoro Agile (Certified Agile People Coach). Sono Coach ACC certificato da ICF e Consulente accreditato Family Audit.”
Per Blog in rete ci ha introdotto lo strumento del Business Model Canvas. Per me – che l’ho vista in video da casa – ho amato il suo vestire colorato, di blu, di giallo, di rosso con bellissimi fiori e accessori. Ho apprezzato molto anche tutto il set di pennarelli, pastelli, foglietti che ha portato con sé, vivaci e colorati come lei. Mi piace molto lavorare con i colori, anche solo per scrivere e fare schemi. Un primo passo del laboratorio è stato quello di disegnare una nostra vision del blog e qui ho inserito nel mio schema piccoli disegni, punti, simboli molto colorati.
Questa è la presentazione ufficiale della nostra tutor. Ma siccome la natura è una mia fissa, ho deciso di fare qui un piccolo gioco del “se fosse” con le mie personali impressioni sui tutor, quello che sento di loro dopo aver visto il video da casa.
Se fosse un animale, Fabiana la vedo come una via di mezzo tra una farfalla leggera e colorata e un’ape attenta e operosa per quel suo amore per i colori, per il gesticolare con le mani e il modo in cui le muove per scrivere sui fogli della lavagna. Se fosse un fiore, sarebbe un giallo girasole, per quel suo grande sorriso, per la forma del suo viso e per il colore dei capelli.
Cos’è il Business Model Canvas?
Il Business Model Canvas è uno schema, un modello, che permette di avere una visione completa del proprio business in un’unica pagina.
Questo modello è interessante perché ci permette di:
- descrivere il business
- visualizzare il business
- valutare il business
- cambiare il modello
Non si tratta di uno schema fisso, ma di un foglio da variare di settimana in settimana, di mese in mese. Correzioni da fare in base alle nuove idee, alle esigenze, agli errori e ai risultati ottenuti. Devo dire che è la prima volta che mi confronto con questo modello e vorrei spiegarti un po’ com’è fatto e quel che ho capito da non esperta.
Il poster è composto da nove caselle, ciascuna con un titolo, da compilare e riempire in un determinato ordine. Può essere scaricato gratuitamente online da questo link. Ti invito, se non lo conosci, a provare a compilarlo e a soffermarti a riflettere sul tuo lavoro.
Per prima cosa si focalizza l’attenzione sulla casella “segmenti di clientela” partendo da alcune domande base alle quali rispondere: chi è il mio cliente? Quali sono i suoi bisogni? Come posso aiutarlo a risolvere alcuni dei suoi problemi? E già questa prima domanda è molto complicata per chi è solo all’inizio del proprio business o per chi vorrebbe intraprendere nuove strade.
Il secondo box ha per titolo “proposte di valore” e invita a riflettere sui propri valori, argomento abbastanza difficile da affrontare per chi non ci è abituato. I valori possono essere di diversi tipi: il valore venduto, quello aggiunto e quello distintivo. È stato utile per me pormi tutte queste domande e creare qualche risposta per poi affrontare il tema di quali sono i benefici che offro al cliente.
Nel terzo riquadro occorre inserire le “attività chiave” i prodotti e/o servizi che vengono offerti al cliente. Nel mio caso mi sono concentrata su un paio di voci che intendo sviluppare nel corso del Blog in rete.
La quarta sezione ci parla delle “risorse chiave”. Questa volta il nostro lavoro di compilazione è stato fatto suddividendo le risorse in quattro diverse categorie: risorse materiali, risorse personali, risorse sociali e risorse emotive.
A questo punto siamo arrivati a circa metà del poster del Business Model Canvas.
Nella quinta casella si affrontano le domande sulle “relazioni con i clienti”: siano essi clienti attuali o futuri, ci chiediamo in quale modo noi ci relazioniamo con i nostri clienti, qual è il nostro stile personale nel trattare con loro.
Nel sesto box la nostra attenzione è rivolta ai “partner chiave”, coloro che ci aiutano a realizzare e migliorare un progetto, ci danno visibilità, ci fanno conoscere al pubblico e a nuovi potenziali clienti o lettori.
Nel settimo riquadro scriveremo i nostri “canali” attraverso i quali possiamo incontrare i clienti: fiere di settore, eventi, web.
Nell’ottava sezione passiamo all’argomento dei “flussi di ricavi” cercando di capire per quali valori i clienti mi pagano – e questa riflessione tornerà utile nel momento in cui dovremmo proporre il prezzo per un nostro prodotto o servizio – cosa non sempre facile da valutare. Infine, nell’ultimo box, scriveremo la “struttura dei costi” pensando sia ai costi fissi che a quelli variabili che reggono ogni business.
Come vi sembra? Siete riusciti a compilare il vostro Business Model Canvas? Per ogni dubbio, vi invito a rivolgervi direttamente a Fabiana Palù.
Questo articolo fa parte di “Bloginrete” de LeROSA, progetto di SeoSpirito Società Benefit srl, in collaborazione con &Love e Scoprirecosebelle, che ha come obiettivo primario ascoltare le donne, collaborare con tutti coloro che voglio rendere concrete le molteplici iniziative proposte e sorridere dei risultati ottenuti. È un progetto PER le donne, ma non precluso agli uomini, è aperto a chiunque voglia contribuire al benessere femminile e alla valorizzazione del territorio, in cui vivere meglio sotto tutti i punti di vista.
Interessante!! Dovrei applicarmi anch’io in qualcosa di questo genere per capire meglio “cosa voglio fare da grande!!”! E poi lo sai… prima o poi mi deciderò ad aprire un blog (e anche un sito…).
Grazie Emanuela! In bocca al lupo per il blog e il sito! Ho pensato di approfittare di questa occasione. L’argomento iniziale è difficile per me, ma poi si parlerà di scrittura, personal branding, social come usarli. Penso che sia un percorso interessante, spero di imparare, migliorare, conoscere tanta bella gente 🙂