La betulla è l’albero che simboleggia la primavera, la rinascita, la vita nuova. Con il suo tronco bianco splendente, ricco di protuberanze simili a degli occhi, questa specie è in grado di sopravvivere in condizioni avverse e colonizzare nuovi spazi liberi come pianta pioniera.
Le betulle hanno un portamento elegante. Vengono coltivate per la loro bellezza e raffinatezza. Hanno un ruolo importante nell’ambiente naturale: rendono più solidi i terreni freschi e sono dunque usate per consolidare le zone franose.
Le betulle hanno numerose proprietà terapeutiche: grazie a varie sostanze che contengono, possono depurare il sangue e la pelle, sono diuretiche ed antinfiammatorie. Utili anche per problemi legati a reumatismi ed artrite, sono utilizzate per curare la forfora e la caduta dei capelli
Gli alberi e le foreste hanno assunto diversi significati nei secoli, da luoghi oscuri e bui, a spazi per rilassarsi e ossigenarsi. Oggi si pratica lo Shinrin Yoku, il bagno nella foresta, e presto speriamo di tornare tutti ad un contatto più vero con la natura.
Nel post ti racconto di come è cambiato il significato della foresta nei secoli, della betulla come albero della primavera e delle sue proprietà terapeutiche.
Gli alberi, le foreste e i miti
Gli alberi sono creature che vivono da sempre accanto all’uomo. Esistevano sul nostro Pianeta prima che comparissero gli animali e sono tuttora in mezzo a noi. Gli alberi compongono la grande massa della Terra: quasi l’82% a confronto dello 0,3% della massa degli animali.
L’albero ha una sua struttura caratteristica. Da questa sua forma deriva il significato archetipico che gli è stato attribuito. Gli alberi sono ancorati alla terra grazie alle loro radici e tendono verso il cielo, verso l’infinito, con i loro rami e le loro chiome.
L’albero è simbolo della vita per l’ossigeno che è in grado di fornire a tutti gli animali. Sono gli alberi a fornirci frutti da mangiare e materie prime da utilizzare.
Gli alberi sono organismi secolari, hanno una struttura imponente e un’altezza notevole. Sono i guardiani del nostro mondo. Simboleggiano la possibilità di avere una lunga vita, ricca di persone e di eventi importanti e notevoli, con un’altezza che ci sprona a migliorare e a cercare sempre nuovi orizzonti e nuove vette.
La foresta è un insieme di alberi. Nei secoli passati alla foresta è stato attribuito un diverso significato. Nell’antichità, il suo fitto intreccio di rami, l’oscurità data dalla poca luce che attraversa le foglie, ha fatto sì che la foresta fosse considerata il simbolo di un luogo buio e pericoloso. Questo è quello che leggiamo in numerose favole, fiabe, miti e leggende.
Solo verso il XIX secolo, nell’epoca del Romanticismo, la foresta ha assunto un nuovo significato. Per i poeti, gli scrittori, gli artisti romantici, la foresta è un insieme di alberi che permettono di passeggiare, riposare, godere della bellezza della natura e dell’amore tra gli uomini. In questo periodo, gli scrittori sono rappresentati in un bosco, seduti su una panchina a osservare la natura e a creare odi e poesie o ad amoreggiare con una bella dama. Il bosco torna ad essere un luogo tranquillo, ideale per momenti di solitudine e per ammirare la bellezza della natura.
Nella nostra epoca, a partire dal Giappone, si è diffusa anche in Europa la pratica dello Shinrin Yoku, il bagno nella foresta. Abbiamo riscoperto la foresta, i suoi effetti terapeutici, il legame profondo tra noi e la natura.
Nell’attesa di poter tornare a passeggiare nel bosco, ti racconto dell’albero simbolo della primavera: la betulla.
La betulla: caratteristiche, simboli e proprietà terapeutiche
Betula (Betula, L. 1753) è un genere che comprende oltre 40 specie della famiglia delle Betulaceae. Si tratta di un insieme di piante diffuse nell’emisfero boreale.
Il loro nome deriva dal latino e dal gallico, ma la radice comune significa “bianco, splendente”
La betulla è un albero dal fusto bianco, slanciato e luminoso. Le sue foglie sono di un colore verde delicato. Cresce su terreni umidi, nelle radure, nelle paludi ma anche in terreni acidi, poveri e sabbiosi a seconda della specie.
Sono piante rustiche, in grado di resistere a condizioni ambientali avverse, alle gelate improvvise ma anche a lunghi periodi di siccità. Sono piante pioniere, in grado di occupare per prime suoli lasciati liberi da incendi o da disboscamento
Un’albero di betulla può vivere fino a 120 anni e raggiungere un’altezza di 30 metri.
Dalle foglie di un albero di betulla possono evaporare 50 litri di acqua al giorno, arrivando anche a 400 litri nelle giornate estive più calde.
Le betulle sono alberi eleganti. Sono coltivate per la loro bellezza, per l’eleganza delle foglie, per la corteccia dal colore bianco striato. Sono piante importanti perché possono rendere più solidi i terreni freschi: per questo sono utilizzate per consolidare le frane o per rinverdire e rimboscare i pascoli
In primavera la betulla produce foglie verdi, lucide, a forma di rombo, col margine dentato. I fiori maschili sono chiamati amenti, sono pendenti e dalla forma allungata
Simboleggia la primavera, la crescita, la giovinezza. È l’albero della nascita, della vita, della gioia.
Per il popolo dei Celti, la betulla è il simbolo di un nuovo inizio, come accade ogni anno, nella stagione della primavera. Veniva chiamato “l’albero di maggio” proprio per la sua fertilità e perché rappresenta il risveglio della natura.
Le proprietà terapeutiche della betulla sono conosciute da molti secoli. Depura il sangue e la pelle, ha un’azione antinfiammatoria e diuretica. Le tisane a base di betulla sono consigliate per chi ha problemi di reumatismi, artrite, gotta e calcoli biliari o renali. I principi attivi della betulla sono utilizzati anche contro la forfora e la caduta dei capelli.
La betulla, albero bello ed elegante, ci conduce verso la rinascita, nella primavera.
Questa specie di albero sembra che abbia ispirato molti poeti. Pablo Neruda ha dedicato alla betulla una poesia che inizia così:
“Come la pelle della betulla
sei argentea e odorosa:
Devo contare sui tuoi occhi
Per descrivere la primavera”
Conosci l’albero della betulla e le sue proprietà terapeutiche? Sai una favola o una leggenda che ne parla? Raccontamela, se ti fa piacere, nei commenti.
grazie di dare un senso alle cose riscoprendo e riprendendo la sapienza, e anche talvolta il pregiudizio ingenuo che i nostri antenati hanno creato per cercare il modo di vivere una vita buona su questa terra. prima di noi
Grazie Gianfranco per il tuo commento. In questo momento senza possibilità di muoversi nella natura, senza eventi, ho scelto di raccontare questo periodo per capire cosa possiamo fare per rendere il mondo migliore, anche con consigli che ci arrivano dal passato