In questo periodo difficile, di isolamento sociale, vorrei mandare un messaggio attraverso il linguaggio dei fiori, a chi si sta prendendo cura di noi, a chi ci assicura i beni di prima necessità, alle forze dell’ordine, a tutti voi e al mondo per un ritorno alla calma. Buona Pasqua!
Ho fatto in tempo a sfogliare, in libreria, il nuovo libro di Claude Salvy, Il libro dei fiori. Manuale per chi ama, offre, coltiva fiori. Spesso regaliamo fiori alle persone senza conoscerne il significato. Ma ogni fiore, anche in base al diverso colore, racchiude in sé un messaggio specifico. Molte leggende, aneddoti, racconti parlano del significato dei fiori. Conoscerlo, ci permette di regalare i fiori del giusto colore e nel numero consigliato e di scegliere quelli più adatti alle diverse occasioni.
Leggendo un articolo di una rivista ho scelto due fiori che rappresentano meglio il periodo che stiamo vivendo: la dalia e la peonia. Nel post, ti parlo delle loro caratteristiche e del significato, del messaggio che ci trasmettono. Proprio attraverso questi fiori vorrei mandare il mio messaggio di riconoscenza e ritorno alla calma a tutti voi, insieme agli auguri di una serena Pasqua.
Il libro dei fiori
Nel mio ultimo giro in libreria, un paio di mesi fa, mi è capitato tra le mani un libro pubblicato all’inizio dell’anno: Il libro dei fiori. Manuale per chi ama, offre, coltiva fiori scritto da Claude Salvy. Un libro molto carino, che volevo consigliarvi nell’appuntamento settimanale con libri e consigli di lettura sulla pagina Facebook del blog. Poi, leggendo una rivista che parla di natura, l’ho ritrovato, insieme ad alcuni dipinti di fiori in base al loro significato.
I fiori hanno una storia, un significato, legato spesso al loro nome. Ogni fiore ha delle caratteristiche botaniche, ma anche dei colori, un nome e porta con sé un messaggio. Spesso le origini di aneddoti e modi di usare i fiori sono antiche o legate a culture lontane. Ogni cultura, in Oriente o in Occidente, utilizza fiori e colori diversi per le stesse ricorrenze perché i fiori sono parte integrante delle nostre cerimonie, dai battesimi, ai matrimoni, ai funerali. I fiori vengono regalati per anniversari, compleanni, lauree o promozioni di lavoro o per dichiarare amicizia, affetto, amore.
Spesso regaliamo fiori ai nostri cari o alle amiche senza conoscerne il significato. Ogni fiore ha un significato diverso in base al colore e alla cultura. Questo libro è interessante perché ci racconta i fiori, i loro nomi, il significato, gli aneddoti legati a ciascuna specie.
Lo stesso sottotitolo del libro ci dice che si tratta di un Manuale per chi ama, offre e coltiva fiori. Spiega come creare un bouquet per recapitare al destinatario uno specifico messaggio, quali fiori sono più adatti per le diverse occasioni e in quale numero. Si racconta anche della coltivazione delle orchidee, dell’arte giapponese dell’ikebana, dei giardini botanici. Come avrete capito, è un libro che ho segnato nella mia lista dei desideri e che andrò a ritrovare in libreria appena possibile.
Sfogliando il libro e leggendo un articolo di una rivista mi sono soffermata su questo mese di aprile. Sarà un mese di distanziamento sociale, non ci sarà possibile incontrare amici e parenti e regalare loro dei bellissimi fiori. Però il linguaggio dei fiori ci aiuta anche a distanza. Ho scelto di raccontarvi due fiori che portano un messaggio di speranza per il futuro, per tutti noi.
La dalia: riconoscenza e gratitudine
La dalia è una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae. Prende il nome dal botanico svedese Anders Dahl che la importò dal Messico alla fine del 1700.
La pianta della dalia è originaria del Messico ed è arrivata in Europa tra il 1600 e il 1700. All’inizio il suo tubero, la radice, veniva usata come cibo e in Messico si usa ancora a scopo culinario. Solo in un secondo momento i fiori della dalia furono apprezzati per la loro bellezza. I fiori sono di diverse tonalità e permettono di creare aiuole variopinte e belle composizioni.
La dalia è una pianta ornamentale dai fiori colorati e profumati. Si trova nelle tonalità del giallo e del rosso, ma anche bianca, arancione, rosa, viola o di tanti colori insieme. Ci sono varietà nane, alte circa 30 centimetri, e varietà giganti, che possono raggiungere i 2 metri di altezza.
Fiorisce dall’estate fino all’autunno. I fiori possono essere singoli, a forma di anemone o di pompon. Si coltiva sia in vaso che in piena terra. Ama ambienti caldi e soleggiati e soffre il freddo. Cresce bene in qualsiasi tipo di terreno. Richiede irrigazioni continue ed abbondanti.
La dalia è simbolo di ammirazione e stima. È simbolo di dignità, di buon gusto e di eleganza
Si dona una dalia
per esprimere gratitudine a chi si è prodigato per aiutare gli altri
Grazie al linguaggio dei fiori voglio fare un mio augurio di buona Pasqua con le dalie.
Questi fiori, in questi mesi davvero difficili, li voglio dedicare a tutti coloro che hanno lavorato negli ospedali, nelle case di riposo e di cura, alle forze dell’ordine, a chi ci ha assicurato i beni di prima necessità. Voglio donarle anche a chi ha rispettato con coscienza e senso civico l’invito a restare a casa per questo lungo periodo non ancora terminato.
La peonia: ritorno alla calma
La peonia (Peonia, L. 1753) appartiene alla famiglia omonima delle Peoniaceae. Sono piante originarie della Cina: questa famiglia botanica comprende specie erbacee perenni e arbusti.
I fiori della peonia possono essere semplici o doppi e di diversi colori, dal bianco, al rosa, dal rosso al viola. In natura si trovano nell’emisfero boreale, in collina, su terreni drenati, alla luce. Questo fiore resiste al freddo e alla siccità.
Secondo una leggenda, Peon era il medico degli dei, allievo di Esculapio. Riuscì a curare una ferita a Plutone utilizzando le radici di una pianta. Il dio Plutone, per ringraziarlo, rese Peon immortale, trasformandolo proprio nella pianta che lo aveva guarito: la peonia.
Le varietà arbustive della peonia resistono, in natura, a condizioni climatiche difficili. Sono longeve e possono raggiungere 1,50 metri di altezza. Fioriscono da fine marzo a maggio, a seconda del clima.
La peonia erbacea è una pianta resistente e robusta. Come specie selvatica si trova in Nord America, Europa e Asia. Nel clima mediterraneo e temperato, la pianta della peonia cresce bene a mezz’ombra, vicino a muretti e staccionate. È molto importante fornirle sempre il giusto concime. Il terreno non deve essere né secco, né troppo umido: su questo si basa la frequenza delle annaffiature.
In Occidente la peonia è simbolo di pudore e timidezza, di amore e di eleganza. Insieme alla rosa, è il fiore degli innamorati. Se di colore rosa, parla di un amore giovane, appena nato. Se rossa, simboleggia la passione amorosa.
Si regala una peonia per ringraziare qualcuno
per la calma e la serenità che trasmette
Dopo un mese di marzo molto difficile, vorrei regalare una peonia a chi mi è stato vicino, a chi mi ha capito e mi ha lasciato il mio tempo e il mio spazio. Vorrei regalare una peonia a chi ha lavorato per noi in questi giorni di distanziamento sociale e a chi è rimasto a casa per il bene di tutti.
Vorrei regalare una peonia a tutto il mondo per tornare alla calma, alla serenità, alla natura, all’amore e al rispetto per ogni creatura. Una Serna Pasqua a tutti voi
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