Blog in Rete è arrivato al suo penultimo appuntamento con i tutor. Con Andrea Antoni, graphic designer e graffiti writer, abbiamo parlato di Instagram per blogger: come usare al meglio il social network dedicato a video e immagini?
Il percorso Blog in Rete è iniziato lo scorso anno e proseguirà fino a settembre. Si tratta di un progetto ideato da Giulia Bezzi per SeoSpirito srl società benefit insieme a &Love e Scoprirecosebelle.
Chi segue il blog sa che amo molto fare fotografie: per questo Instagram è oggi tra i miei social preferiti. Le immagini sono davvero essenziali per raccontare la natura, le piante e gli animali. Ma cosa occorre sapere per essere seguiti su questo social network?
Blog in Rete: nono incontro
Andrea Antoni ha dedicato a noi una giornata per parlare di Instagram. Il nome di questo social deriva dalla fusione di due termini: istante e telegramma. Con un’immagine possiamo fissare un momento e mandare un telegramma che lo racconti: questa è stata la novità di Instagram che ha conquistato molti di noi.
Anche per Instagram, come per gli altri social network, occorre conoscere le logiche che lo governano e le regole da seguire: sui social network la regola numero uno è essere presenti.
Andrea ci ha raccontato come utilizzare Instagram in modo creativo, partendo da alcune semplici regole:
- presentarsi e mostrare chi siamo veramente
- creare un profilo che ci rappresenti al meglio
- conoscere le regole le logiche della piattaforma.
Per chi ha un blog, Instagram permette di avere un profilo professionale: in questo caso è consigliabile avere un proprio piano editoriale. Dobbiamo pensare a come e quando pubblicare, essere presenti, controllare e interagire con gli altri profili. Questo perché Instagram premia chi è più presente e costante, chi interagisce con gli altri profili attraverso like, commenti e menzioni.
Nel nostro feed dobbiamo postare contenuti che abbiano un filo logico che prosegue nel tempo: raccontare chi siamo come persone, cosa facciamo, quali sono gli argomenti trattati nel nostro blog.
Per chi ha intenzione di aprire un blog e un profilo Instagram collegato è importante scegliere il giusto nickname. Andrea ci consiglia di utilizzare il nome del blog e della persona che lo ha creato. Ricordiamoci che dev’essere breve, facile da ricordare, coordinato e collegato al nostro progetto.
Le regole base di Instagram sono quelle che valgono anche per gli altri social network:
- cercare e seguire altri utenti che hanno progetti e argomenti simili al nostro
- dare like e commenti, essere generosi
- socializzare
Ecco dunque cinque consigli base dai quali partire per i blogger che vogliono utilizzare Instagram:
- avere un progetto concreto, parlare di un tema chiaro e preciso
- portare avanti il nostro progetto seguendo un filo logico
- essere riconoscibili. Non solo nelle immagini e nel logo, ma avere un proprio stile nel raccontare, uno stile che ci identifichi tra i tanti profili Instagram presenti nel web
- avere costanza
- essere sociali: commentare, rispondere alle domande, ai commenti e ai messaggi, mettere like e fare domande.
Instagram per blogger: come usarlo?
Instagram è un social network basato sulle fotografie e sui video. I colori e l’armonia tra i colori sono molto importanti tanto che si parla di brand identity visiva. Per chi ha un blog Andrea suggerisce di individuare un paio di colori – quelli del logo o degli header, ad esempio – e riproporli nel propio feed di Instagram. Chi ci guarda riconoscerà immediatamente che siamo noi.
Anche per questo motivo, lo scorso mese di luglio ho deciso di risistemare la cover del mio blog e quella dei social per renderle uniformi. Trovi il verde del mio logo e il colore malva: mi piace molto questo accostamento. Li ho scelti anche perché ricordano la comunicazione della natura al femminile. Così potrai riconoscermi ovunque come la blogger che guarda la natura con occhi curiosi.
Instagram, come social network, è caratterizzato da alcuni elementi: le fotografie o i video che postiamo, le didascalie, gli hashtag, le stories.
Le fotografie sono alla base di Instagram. Poi sono arrivati i video e il canale IGTV per i video più lunghi di un minuto. Anche i filtri – che sono 40 – sono nati insieme alle foto e c’è chi ha scelto un suo filtro e utilizza sempre lo stesso. Chi frequenta questo social è abituato a immagini che si presentano bene: le fotografie devono essere belle e curate.
Ultimamente anche le didascalie che accompagnano le immagini sono diventate più lunghe e più ricche, dei veri e propri mini post. Occorre accostare in modo corretto l’immagine alla didascalia: una semplice regola da tenere sempre presente.
Le stories di Instagram sono contenuti immediati. Possono essere immagini, video o testi e restano nel feed per 24 ore. Possiamo salvarli in una galleria di stories in evidenza. Per queste stories si possono creare delle copertine con colori coordinati al nostro logo e al nostro header, come abbiamo visto. Il tutto per rendere gradevole l’anteprima del nostro profilo. Anche per le stories, tieni presente che occorre essere costanti e presenti, segnalare altri profili interessanti da seguire, non perdere di vista l’obiettivo del progetto per diventare anche noi un punto di riferimento nel nostro settore.
Le didascalie delle foto devono spiegare quello che si vede nell’immagine. È importante trovare un proprio stile nel raccontare. Si può anche inserire una domanda finale o una call to action proprio come in un blog post o in un post di Facebook.
Per riassumere in una breve frase finale come comportarsi su Instagram, Andrea Antoni ci suggerisce:
“La nostra immagine dev’essere coordinata, semplice e immediata, uguale su tutti i social network.
Essere curiose, innovative e aggiornate e sempre sul pezzo. Se possibile, sempre un passo avanti”
Chi è Andrea Antoni
Andrea Antoni è un graphic designer e graffiti writer. È conosciuto con il nome d’arte Style1. In uno dei suoi bellissimi profili Instagram racconta i colori Pantone nella vita reale: seguite il suo progetto #STAILtone e il profilo @stailuan.
Si occupa di grafica e di colore, aiuta aziende e privati a curare la loro brand identity online e offline. È docente di Instagram creativo e grafica.
Se fosse un animale guida sarebbe un lupo. Con la sua spiccata sensibilità, il lupo è molto percettivo, i suoi sensi sono particolarmente acuti, i suoi occhi penetranti. È socievole, guida e protegge se stesso e il gruppo, lascia tracce sul terreno che altri potranno seguire.
Se fosse una pianta sarebbe un’edera: si trova sempre sui muri delle città vicino ai graffiti. L’edera è un sempreverde rampicante, una pianta molto rigogliosa che raggiunge tutti i muri e gli spazi liberi delle città e delle periferie. L’edera è la pianta sacra a Bacco e viene portata come corona sulla testa: è simbolo di continuità e fedeltà.
Questo articolo fa parte di “Bloginrete” de LeROSA, progetto di SeoSpirito Società Benefit srl, in collaborazione con &Love e Scoprirecosebelle, che ha come obiettivo primario ascoltare le donne, collaborare con tutti coloro che voglio rendere concrete le molteplici iniziative proposte e sorridere dei risultati ottenuti. È un progetto PER le donne, ma non precluso agli uomini, è aperto a chiunque voglia contribuire al benessere femminile e alla valorizzazione del territorio, in cui vivere meglio sotto tutti i punti di vista.
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