Hai sentito parlare di matrimonio ecosostenibile e vuoi sapere cos’è e come funziona? Ecco un articolo che soddisferà ogni tua curiosità.
Si parla tanto di matrimonio ecosostenibile: se non hai ancora ben chiaro cos’è e come funziona e, soprattutto, sei curiosa di capire se può fare al caso tuo, ecco allora, per te, una piccola mappa che ti guiderà alla scoperta di una nuova concezione delle nozze: e, credimi, alla fine troverai un vero tesoro!
Ormai si parla molto di ecosostenibilità, spesso a sproposito: è diffusa, infatti, la concezione che seguire uno stile di vita green sia qualcosa di particolarmente complicato. Figuriamoci organizzare delle nozze eco-friendly!
Ti stupirai nello scoprire quanto sia facile dare vita a un matrimonio ecosostenibile. Ma partiamo dall’inizio.
Cosa significa matrimonio ecosostenibile
Il concetto di ecosostenibilità si riferisce a un comportamento che è compatibile con le esigenze dell’ecologia, descrizione che può essere estesa anche all’organizzazione di eventi.
Infatti, proprio il Programma per l’ambiente dell’ONU, ha coniato una definizione di evento sostenibile che è tale quando “ideato, pianificato e realizzato in modo da minimizzare l’impatto negativo sull’ambiente e da lasciare un’eredità positiva sulla comunità che lo ospita”.
I matrimoni sono da considerarsi eventi a tutti gli effetti ed è ormai un imperativo etico provare a capire come minimizzarne l’impatto negativo sull’ambiente.
Perché un matrimonio sia considerato ecosostenibile, dunque, dovrà rispettare alcuni requisiti fondamentali:
- ridurre gli sprechi
- utilizzare materie prime a km0, riciclate o riciclabili
- limitare le emissioni di CO2
- contenere l’uso della plastica.
Per prima cosa: riduzione degli sprechi. Dovremmo tutti entrare nell’ottica di quegli “all-can-you-eat” che fanno pagare una penale se ordini più del dovuto: quando utilizziamo per un evento più di quello che effettivamente è necessario, paghiamo un prezzo molto più caro. È una penale altissima che infliggiamo a noi stessi e agli altri: è l’attacco al nostro ecosistema.
Gli sprechi si possono evitare in tanti modi: ottimizzando gli addobbi floreali, ad esempio. Il giusto è sempre più elegante del troppo e l’eccesso scade nel pacchiano.
I fiori utilizzati per i tavoli possono essere confezionati e regalati a fine serata agli ospiti: è un servizio che noi di Ecowedding Umbria regaliamo sempre con molta gioia agli sposi.
Un’altra pratica che sta prendendo piede è quella di devolvere il cibo non consumato dopo il banchetto ad associazioni benefiche che si occupano della sua raccolta e ridistribuzione.
Quando si scelgono le materie prime per i vari elementi delle nozze (partecipazioni, bomboniere, tableau, abiti e tutto quello che ti viene in mente), fatti due domande e datti la risposta: questo materiale è ecosostenibile? Se non lo è, esiste un’alternativa che lo sia? Tutto qui: non si rinuncia a niente ma ci si comporta in modo ecologico. Se proprio non puoi fare a meno di qualcosa, accertati che possa essere riutilizzato, rimesso in circolo o riciclato dopo l’uso.
Per quel che concerne le esalazioni di CO2, queste possono essere limitate soprattutto riducendo i trasporti: contattare i fornitori in zona, scegliere location vicine, organizzare gli spostamenti degli ospiti con car-sharing, noleggiare pullman o, per i più coraggiosi, affittare biciclette.
Anche l’uso della plastica può essere contenuto senza troppe rinunce: basta sostituirla con il vetro o con materiali ecologici. Evita la shopping bag o, almeno, rinuncia a riempirla di inutili gadget “plasticosi”.
L’impatto positivo di un matrimonio ecosostenibile
Scegliere di organizzare delle nozze sostenibili è un atto lodevole sotto tanti aspetti. Il concetto di ecosostenibilità è ricco di sfaccettature e si presta a varie interpretazioni e declinazioni. Quando si organizza un evento bisogna tenere in grande considerazione un’accezione più estesa che abbraccia vari ambiti. Così le nozze eco-friendly non si esauriranno solo in una buona pratica ecologica, ma vorranno dire molto di più.
Gli ambiti in cui si realizza l’ecosostenibilità di un evento sono principalmente tre:
- economico
- sociale
- ambientale.
Innanzitutto, qualsiasi evento apporta un vantaggio economico per il territorio in cui si svolge. Il coinvolgimento di fornitori scelti in loco, garantisce maggiori opportunità in termini di occupazione e incentivo all’economia locale.
Quando si organizza un matrimonio si può scegliere anche la strada della sostenibilità sociale: coinvolgere solo fornitori che siano rispettosi delle normative sul lavoro e dei diritti dei lavoratori, aziende che realizzino buone pratiche di economia sociale solidale.
Declinare le proprie nozze in maniera eco-friendly ha una doppia valenza sul piano ambientale. Da un lato si agisce direttamente salvaguardando l’ambiente. Dall’altro si ha l’opportunità di coinvolgere ospiti e invitati in questa scelta, evidenziando il carattere ecosostenibile delle nozze e promuovendo così un circolo virtuoso di attenzione all’ecologia.
L’aspetto più importante che riguarda l’associazione ecologia e organizzazione di un matrimonio – e che genera un grande beneficio in termini ambientali – è senz’altro quello della gestione dei rifiuti pre e post-evento.
Organizzando un matrimonio ecosostenibile si ottiene di:
- evitare a monte i materiali di scarto, riducendo imballaggi o rinunciando ad accessori o allestimenti che nulla aggiungono alla buona riuscita delle nozze
- utilizzare il più possibile materiali riciclati e riciclabili
- riciclare materiali e allestimenti, prolungando la vita dei vari elementi che compongono il disegno delle nozze.
L’ecosostenibilità di un comportamento è, ovviamente, maggiore quanto più si tengono in considerazione tutti e tre gli aspetti: ambientale, sociale, economico. Un’eventualità non sempre facile da mettere in pratica.
Come fare la scelta giusta? Acquisto dall’artigiano sotto casa che non usa materie prime ecologiche o dallo shop on-line che fa dell’ecosostenibilità la sua bandiera? Preferisco le bomboniere del mercatino solidale o aiuto il piccolo negoziante del mio quartiere?
Sono tutte domande per cui non è facile trovare una risposta: cercare di fare del proprio meglio seguendo quello che cuore e buon senso sembrano indicare è l’unica strada percorribile. Perché il viaggio verso l’ecosostenibilità si può percorrere anche a piccole tappe, l’importante è andare sempre avanti con decisione.
Come organizzare un matrimonio eco-friendly in pochi passi
Entriamo nel concreto. Di seguito ti spiego come organizzare un matrimonio eco-friendly in pochi passi che riguardano:
- la location
- il ricevimento nuziale
- l’abito da sposa
- le partecipazioni
- l’allestimento floreale
- le bomboniere.
Per location del matrimonio s’intende solitamente il luogo dove si svolgerà la festa. In realtà, intorno a questa destinazione, si disegnano come tanti piccoli satelliti altri posti che fanno parte integrante della mappa stellare del giorno delle nozze: le abitazioni degli sposi, il luogo del rito, i punti di partenza dei fornitori, le provenienze degli invitati. Organizzare un matrimonio green significa tenere in considerazione tutte queste distanze e far sì che la location comporti meno spostamenti per tutti e un contenimento delle emissioni di anidride carbonica.
Non esiste un vero festeggiamento senza un buon mangiare e un buon bere: proprio per questo è una scelta intelligente, oltre che sostenibile, utilizzare materie prime a km0, privilegiando le eccellenze gastronomiche locali.
Anche la scelta dell’abito da sposa può essere fatta in maniera eco-friendly: riutilizzando e riadattando l’abito della mamma o della nonna, noleggiandone uno o acquistandolo usato. Oppure scegliendo tra i tanti stilisti e artigiani che propongono abiti da sposa ecosostenibili, realizzati con materiali naturali ma senza togliere nulla a eleganza e raffinatezza.
Le partecipazioni sono un’anticipazione di quello che sarà lo spettacolo del giorno delle nozze, anticipano lo stile del matrimonio e rivelano il carattere degli sposi: farsi annunciare da una partecipazione green è già una dichiarazione di intenti. Da preferire quelle in carta riciclata, facendo attenzione ai metodi di sbiancamento che devono essere ecologici. Oppure le simpaticissime partecipazioni piantabili che, a fine matrimonio, potranno liberarsi dal loro guscio e crescere come piantine ornamentali o aromatiche.
Per quanto riguarda l’allestimento floreale, la scelta migliore è quella di considerare la stagionalità dei fiori, rivolgendosi, se possibile, a coltivatori che rispettino la filiera ecosostenibile e prevedendo un riuso degli addobbi sia nel corso della giornata del matrimonio, sia successivamente, magari omaggiando le invitate di piccoli e graziosi mazzi floreali.
Anche per le bomboniere si può fare una scelta eco e le proposte sono veramente tantissime. L’imperativo è quello di evitare i classici oggetti prendipolvere, i gingilli senza alcun senso se non quello di riempire le case degli invitati di inutili orpelli. Allora, benvenute bomboniere gourmet di tutti i tipi (dall’olio aromatico al miele, dai liquori ai vini), un grande sì alle bomboniere solidali e una bella ola alle bomboniere green per eccellenza: piantine, semi e fiori stabilizzati.
Dopo aver organizzato il tuo matrimonio ecosostenibile, non dimenticare di comunicare il tuo impegno agli invitati: darà loro modo di adeguarsi alle scelte degli sposi, scegliendo a loro volta regali ecosostenibili, rinunciando ad imballaggi superflui e organizzando al meglio gli spostamenti.
Questo post è stato scritto da Barbara Perseghin, che si racconta così: sono un’appassionata content writer per siti web e non solo. Ho nel cuore un progetto, ideato dalla wedding ed event planner Teresa Boccabella, che ho fatto anche mio: Ecowedding Umbria è il sogno di portare l’ecosostenibilità nel mondo degli eventi, divulgando buone pratiche ecologiche e organizzando matrimoni eco-friendly. A piccoli passi, sensibilizziamo gli sposi a ridurre gli sprechi e a compiere scelte responsabili, tutto senza togliere bellezza ed eleganza al giorno delle nozze. “No green, no glamour”, del resto, è il nostro motto!
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