È in corso la Milano Design Week. Oltre al Salone del Mobile a Rho Fiera, la città si anima di eventi a tema sostenibilità e green all’interno del FuoriSalone 2023: ecco dieci suggerimenti per te.
Il tema del FuoriSalone 2023 è Laboratorio Futuro. Stiamo tutti insieme studiando e sperimentando un futuro nuovo per il mondo e l’umanità. Un argomento che ci invita a domandarci: come immaginiamo il futuro? Come lo stiamo costruendo? È stato scelto per promuovere un confronto e un dialogo, tra le opportunità e le contraddizioni del nostro tempo.
Cercare insime un modo condiviso di affrontare quelli che sono i cinque punti chiave del nostro presente e che il FuoriSalone ha scelto come temi del 2023:
- progettazione sostenibile
- circular economy
- innovazione dei materiali
- rigenerazione urbana.
Gli eventi del FuoriSalone sono numerosi: ho cerato online alcuni suggerimenti di eventi e location più collegati al tema del green e della sostenibilità e te li condivido.
La torre Dry Days, Tropical Nights in Largo Treves vuole proporre una riflessione sul cambiamento climatico e sulla siccità, temi sotto gli occhi di tutti. Le città stanno soffrendo per la mancanza di piogge e le installazioni e le luci all’interno della torre ripercorrono questo cambiamento. L’edificio sarà ristrutturato dopo gli eventi del FuoriSalone.
L’area Isola Design District propone un festival e numerosi eventi collegati al tema della rigenerazione. Il riciclo e il riutilizzo, la sostenibilità nel design e nei materiali sono i punti in comune di numerose installazioni di questo quartiere di Milano da sempre coinvolto nella settimana del Design. Il sapere tradizionale incontra gli insegnamenti della natura e la mostra Nothing happens if nothing happens ci invita a riflettere su come agire ora per un mondo sostenibile.
The Circular Village nasce nei pressi del Palazzo della Regione Lombardia. Un’altra area che invita a riflettere sui temi della sostenibilità. I biomateriali e gli scarti industriali possono dare origine ad oggetti e progetti che mettono insieme sostenibilità ed estetica. Ecco che i numerosi materiali esposti in questo evento saranno poi riutilizzati e riciclati alla fine della settimana del design.
Numerosi incontri ed eventi si trovano nella zona del Brera Design District. Sempre interessante fare un giro all’Orto Botanico di Brera che quest’anno ospita l’installazione Walk the talk, energia in movimento sulla mobilità urbana.
Vivarium all’Accademia di Belle Arti di Brera mette in mostra una serie di materiali bio-based per far dialogare tra loro natura e innovazione. Qui si incontrano privati e startup per progettare insieme ai giovani un futuro equo e sostenibile. Sempre in questo distretto, molto interessante è il progetto Green Wise Italy Showroom di via Palermo che parla di progettazione rigenerativa e sostenibile del verde. Come possiamo mettere insieme natura e tutto ciò che è artificiale? Una sfida per un futuro che vede nel mondo sempre più elementi innaturali rispetto a quelli naturali. Un invito a valorizzare e a esaltare la bellezza della natura.
Il tema della plastica è ripreso ogni anno dal premio Ro Plastic Prize che si conclude con l’esposizione ideata da Rossana Orlandi che quest’anno tratta i temi della sostenibilità e dell’upcycling nella moda e nel design. Se il tuo settore di interesse è quello della moda sostenibile e del riciclo, troverai interessante visitare Re Collettive Milan presso Dropcity in via Sammartini: designer orientali uniti insieme per creare cambiamenti significativi.
Il mondo del packaging è molto legato alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare. Al FuoriSalone 2023 questi temi si trovano nella mostra Best Packaging, l’etica del design. Ogni cittadino è un consumatore con abitudini diverse di acquisto e diversi criteri di scelta. Quello che ci accomuna è andare verso packaging naturali, riciclabili, compostabili. Si preferiscono i monomateriali, quelli da gettare nell’umido, materiali derivati da riciclo o da scarti alimentari, tutto ciò che unisce la natura all’innovazione.
Tema molto interessante a proposito di materiali è quello proposto da Giulia Cacopardo e Giuseppe di Terracquea nel progetto collettivo Human Mycorrhizae. Le micorrize sono un esempio di simbiosi tra piante e funghi, esseri viventi appartenenti a Regni naturali diversi che hanno trovato un modo di vivere con benefici comuni. Il progetto che propone elementi naturali quali lignina, funghi, miceli e invita a riflettere e a prendere esempio da questa relazione naturale.
Per fare in modo che il FuoriSalone non sia solo un evento di corsa, ho trovato un paio di iniziative interessanti. Connections, uno spazio immersivo e tecnologico presso Opificio 31 in via Tortona, invita a riflettere su quattro temi fondamentali del presente, ovvero la connessione tra sostenibilità, innovazione, futuro e mobilità. All’insegna dello Slow Design Week è anche lo spazio Dopo? che fa riflettere sul tema della lentezza, attraverso un luogo, uno spazio fisico, dedicato agli incontri, alla discussione e al dialogo, un luogo nel quale fermarsi, sostare per creare relazioni e connessioni.
Da segnalare una nuova zona che per la prima volta entra a far parte del FuoriSalone: l’area del Porta Venezia District, col progetto Futuro Impact che mette insieme i temi del cambiamento climatico, della città e della perdita di biodiversità.
Questo post nasce da segnalazioni e ricerche personali e dagli spunti offerti dall’articolo del sito ufficiale del FuoriSalone e da un secondo articolo di LifeGate. Buon Salone del Mobile e FuoriSalone 2023: che sia un’occasione per riflettere e agire insieme sui temi dell’ambiente, della natura e dell’economia circolare che sono sempre più parte integrante del design.
0 commenti