LAC, Lugano Arte e Cultura (1° parte)

EVENTI, RECENSIONI

A Lugano nasce il nuovo Museo d’Arte della Svizzera Italiana: MASI Lugano. La sede principale è il LAC, Lugano Arte e Cultura, che ospita mostre temporanee e collezioni permanenti. Ci sono stata e ve lo racconto in  due post.

Venerdì scorso sono stata nella bella città di Lugano per l’inaugurazione del MASI Lugano. MASI Lugano è il nuovo Museo d’Arte della Svizzera Italiana che nasce dall’unione del Museo Cantonale d’Arte con il Museo d’Arte di Lugano.

vista_lugano

Lago di Lugano visto dall’interno del LAC

La sede principale è il LAC, Lugano Arte e Cultura, un edificio moderno con una strepitosa vista sul Lago di Lugano. Questa sede sarà dedicata all’arte contemporanea e del Novecento. L’altra sede è Palazzo Reali che ospiterà mostre e collezioni di artisti legati al territorio della svizzera italiana. Fino al 28 febbraio 2016 Palazzo Reali ospita “In Ticino. Presenze d’arte nella Svizzera italiana. 1840-1860” una mostra che racconta l’area della Svizzera italiana come punto d’incontro tra Nord e Sud Europa.

L’edifico del LAC. Il LAC è un edificio moderno, progettato dall’architetto Ivano Gianola e dal suo team, che si affaccia sul lungolago. Partendo dal basso, al livello -2, ospita la mostra personale di Anthony McCall, “Solid Light Works”, bellissimo insieme di sculture di luce, un’opera che è sia cinematografia che scultura (che ho molto apprezzato e vi racconterò il perché).

LAC

LAC – Lugano Arte e Cultura – l’edificio

Al piano terra, all’ingresso, si trovano gli spazi della caffetteria e del bookshop. Le esposizioni proseguono al primo e secondo piano che ospitano la mostra “Orizzonte Nord-Sud. Protagonisti dell’arte europea ai due versanti delle Alpi. 1840-1860”. Un viaggio attraverso le creazioni di alcuni grandi protagonisti dell’arte degli ultimi due secoli a nord del Gottardo. Troviamo opere di Böcklin, De Chirico, Hodler, Wildt, Anker, Morandi, Segantini, Medardo Rosso, fino ai dadaisti e futuristi, Fontana, Giacometti, J.M.W. Turner e Paul Klee (Qui ho trovato molta natura, ma lo saprete solo seguendo il blog…)

Nell’atrio del secondo piano sarà possibile osservare (fino al 10 gennaio 2016) l’opera dell’artista svizzero emergente Zimoun. Un’opera cinetica e sonora, composta da 171 parallelepipedi di cartone nei quali oscilla una pallina di cotone fissata su un’asta vibrante. Ogni pallina ondeggia secondo sequenze imprevedibili, emettendo un fruscio vagamente ritmico. Tutta l’installazione ricorda il brulicare degli insetti e il ticchettio rimanda al suono della pioggia in un luogo chiuso – un anticipo di natura 🙂

Zimoun

Zimoun – 171 prepared dc-motors, cotton balls, carboard boxes 60x20x20cm
2015 – Dettaglio 
©LAC Lugano Arte e Cultura

Lo spazio -1. Accanto all’edificio del LAC, attraversando la strada, si raggiunge l’edificio -1. Questo spazio è dedicato alla Collezione Giancarlo e Danna Olgiati con più di 100 opere in deposito presso la Città di Lugano. Nelle sale espositive si trova anche l’antologia dell’artista italiano Giulio Paolini: “Teatro di Mnemosine. Giulio Paolini d’après Watteau” che comprende sei opere dedicate alla dea della memoria.

Arte e Cultura. Oltre al Museo, il LAC sarà sede di importanti incontri di musica, teatro e danza. Il nuovo centro culturale è dedicato alle arti visive, alla musica e alle arti sceniche. La struttura architettonica del LAC contiene anche una Sala Teatro da mille posti, rivestita in legno e dotata di  una speciale conchiglia acustica modulare e rimovibile. Numerosi spettacoli musicali e teatrali sono previsti per la stagione d’apertura e oltre.

Lugano In Scena, con Carmelo Rifici come Direttore Artistico, propone un programma di teatro in prosa e contemporaneo, di danza nazionale e internazionale e di musica. Lugano Musica offre una stagione musicale dedicata soprattutto alla musica classica, ma aperta a forme moderne e contemporanee, sotto la direzione artistica di Etienne Reymond.

Ora che sapete di cosa si tratta, vi chiederete: “ma dov’è la natura?” L’ho trovata anche qui, sia nella città di Lugnao, che all’interno delle esposizioni, come potete vedere dalle mie foto, ma ve la racconto nel prossimo post 🙂

vista_lugano

Vista su Lugano dal LAC. Opera: Alberto Giacometti – Homme qui marche II -1960

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

0 commenti

Trackback/Pingback

  1. Riflessi sull’acqua | curiosa di natura - […] per l’anteprima della bellissima mostra dedicata al grande artista Paul Signac presso il LAC. Il titolo, Riflessi sull’acqua, non…

ALTRI POST DA QUESTA CATEGORIA

Ecologia del pensiero, conversazioni con una mente inquinata

Ecologia del pensiero, conversazioni con una mente inquinata

Il libro di Anna Lisa Tota, Ecologia del pensiero, conversazioni con una mente inquinata, ci ricorda che il paesaggio naturale e quello mentale sono collegati. Ecco perché dobbiamo pensare bene per vivere meglio. L’era dell'Homo videns e il pensiero lento Il titolo...