Claudia Campisi, blogger di Lavoro con Stile, partecipa al percorso Blog in Rete. In questa intervista ci racconta come trovare lavoro utilizzando app e tecnologia e ci svela il suo rapporto con la natura
Psicologa con una passione smisurata per il tech e le nuove tecnologie applicate alle professioni, Claudia crede nella potenza del network e nello scambio di contenuti e valore.
Col suo lavoro vuole contribuire a integrare tutti gli strumenti tradizionali del recruiting con i software e i tools in chiave digital. Tra le sue grandi passioni c’è il suo blog, Lavoro con Stile
Conosciamo meglio Claudia Campisi e il suo blog Lavoro con stile
Psicologa, HR consultant e Recruiter Digital PR: a quale attività ti stai dedicando maggiormente in questo periodo?
In questa fase della mia vita professionale mi occupo soprattutto di progetti di digital recruiting inseriti in una strategia più ampia di talent acquisition e employer branding per l’azienda per la quale lavoro.
Per il momento la mia attività da psicologa è solo telefonica, su turni nel weekend, in qualità di volontaria, insieme ai colleghi dell’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana per l’emergenza Covid-19. Come digital pr prediligo soprattutto eventi di comunicazione, AI & Tech.
Il tuo blog Lavoro con stile: quando hai iniziato questa avventura nel modo del blogging?
Lavoro con Stile è nato ufficialmente a Luglio 2019 ma era nei miei sogni praticamente da sempre. Subito dopo l’abilitazione professionale di fronte alla scelta tra il percorso in psicoterapia e un master in gestione delle risorse umane non ho avuto dubbi. Del mondo del lavoro amo ogni sua sfaccettatura da quella più tecnica agli sviluppi dell’intelligenza artificiale passando per aneddoti e curiosità. Il mio blog racconta di me, come donna e professionista HR, e delle mie più grandi passioni la lettura e ovviamente la scrittura.
Nel tuo blog ci sono molte recensioni di libri: quale libro dovrebbe assolutamente leggere chi cerca lavoro oggi?
Sabrina non ho dubbi #Digital Recruiter di Silvia Zanella e Anna Martini della collana Professioni Digitali diretta da Alberto Maestri per la Franco Angeli.
Il mercato del lavoro è profondamente cambiato e con esso dinamiche e strumenti a disposizione delle parti in gioco. È opportuno e strategico parlare la stessa lingua con chi professionalmente è chiamato a valutarci per un nuovo impiego. Il testo è ufficialmente dedicato agli addetti ai lavori ma ritengo possa rappresentare un’ottima freccia nell’arco di ogni candidato.
Sei molto interessata alle nuove tecnologie: consigliaci due app che tutti dovrebbero avere nel proprio smartphone per lavorare meglio
Per me le app rappresentano quasi una “dipendenza”. Le provo e poi o le elimino o me ne innamoro perdutamente. Leggo e seguo il tema soprattutto sul magazine Digitalic di Francesco Marino che stimo tantissimo.
Quelle che trovo davvero di grande aiuto per me sono “list note” per la dettatura vocale. Nel mio lavoro in cui scrivo tantissimo, a prescindere poi dall’avere un blog, può rappresentare un valido aiuto per risparmiare tempo. Altrettanto funzionale e affidabile è “free translator english” per tradurre velocemente testi o ascoltare la pronuncia corretta di alcuni termini che non rientrano nel mio vocabolario abituale.
Nel tuo blog racconti di meeting, eventi, fiere che mettono in contatto chi cerca e chi offre lavoro: cosa ci suggerisci di fare quando partecipiamo ad uno di questi eventi?
Cura ogni dettaglio come faresti del resto in occasione di un colloquio. Preparati sulle aziende espositrici visitando i loro portali e consultando le loro career page. Fai un check approfondito ai tuoi profili social. Punta soprattutto su Linkedin che i recruiter potrebbero consultare in real time con te tramite lettura con QC.
Proponiti in modo autentico ma nella tua migliore versione quella capace di trasferire il valore aggiunto e la motivazione elementi fondamentali per far scattare il colpo di fulmine.
Il cv portalo con te e che sia aggiornato e corretto in ogni dettaglio. Pronto a sfoderare i tuoi sorrisi migliori. Sono contagiosi come tutte le emozioni positive del resto.
Moglie, mamma, lavoratrice, donna impegnata nel gruppo LeROSA: come ti organizzi?
Utilizzo un sistema di assegnazione delle priorità per ogni aspetto della mia vita basato non solo sulla dimensione dell’urgenza ma anche del piacere. Amo gli schemi e li applico tantissimo per organizzare le mie giornate a casa, a lavoro e sui social. Ho delle routine che mi consentono di raggiungere i miei obiettivi quotidiani e che mi supportano di fronte agli imprevisti e alle sorprese.
Grazie al mio lavoro ho imparato a sviluppare tantissimo il problem solving e poi ritengo di avere un carattere estremamente positivo e motivante.
Claudia Campisi e la natura
Sei curiosa di natura? Raccontaci un episodio che lo dimostra
Cara Sabrina la curiosità è davvero una delle mie caratteristiche personali che più mi descrive in assoluto. In relazione al mio rapporto con la natura mi viene in mente un ricordo, a me molto caro, quando intorno ai 10 anni, assistetti al parto delle mie due gatte. È stata una delle situazioni più straordinarie ed emozionanti che ho vissuto. La madre aveva partorito da pochi minuti ed era lì con i suoi micini. L’istinto materno, però l’ha spinta a lasciarli per aiutare la figlia al suo primo parto. Quanta umanità, affetto in ogni gesto. Uno spettacolo che non dimenticherò mai.
La psicologia e il mondo della natura: quali skill possono essere vantaggiose per chi lavora nel settore dell’ambiente?
Inizierei dalla capacità di parlare in pubblico e raccontare in modo semplice ma anche tanto coinvolgente il proprio lavoro. Oggi chi si occupa di ambiente più che mai si scontra con i poteri forti e grandi resistenze (abitudini, interessi economici, poca conoscenza). Aggiungerei, infine, le skills digitali e il team building. Il presente ci vede costantemente impegnati in attività progettuali con team multidisciplinari i cui partecipanti vivono spesso a migliaia di km da noi.
Gli sviluppi del tech e dell’AI daranno un aiuto formidabile all’ambiente per prima cosa sul piano della sensibilizzazione e dell’informazione. Consiglio di non perdere questo treno.
La natura insegna: quali insegnamenti tratti dal mondo della natura hai ritrovato nei tuoi studi di psicologia?
La pazienza e il rispetto per l’Altro nella sua unicità.
L’ambiente e l’ecologia sono temi che fanno parte della tua vita?
Non potrebbe essere diversamente, ma ammetto di non essere un’attivista.
Mi definisco attenta, rispettosa nei piccoli gesti quotidiani e impegnata sul fronte educativo con i miei bambini.
Grazie Claudia per il tuo tempo e i tuoi consigli. Suggerisco a tutti di seguire il blog di Claudia, Lavoro con Stile, e la pagina Facebook del blog. Se siete in cerca di lavoro, se volete cambiarlo o avete bisogno di una consulenza, trovate Claudia su LinkedIn.
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