I gioielli della Maison Van Cleef & Arpels raccontano il Tempo, la Natura e l’Amore nella bellissima esposizione a Palazzo Reale a Milano. Fino al 23 febbraio il percorso della mostra ci parla della bellezza della natura, della flora e della fauna, prendendo ispirazione da Italo Calvino e dalle sue Lezioni Americane.
L’alta gioielleria di Van Cleef & Arpels
Se vi trovate nel centro di Milano a Palazzo Reale e avete un’ora libera, vi consiglio di visitare la bellissima mostra di gioielli dedicata alla maison di alta gioielleria Van Cleef & Arpels.
Il titolo della mostra mi ha incuriosito perché, come sapete, la natura è attorno a noi anche sotto forme diverse, come in questo caso. Devo dire che non avrei pensato di raccontare la natura attraverso i gioielli ma visitare questa mostra mi ha fatto cambiare idea.
Sono esposti oltre 500 gioielli, orologi, oggetti preziosi e documenti d’archivio raccolti a partire dal 1906, anno della fondazione della Van Cleef & Arpels.
La prima sala espositiva è dedicata a Parigi, una città che è stata la culla di movimenti letterari ed artistici che si sono diffusi in tutta Europa. Tra le sue vie, in place Vendôme 22, nel 1906 viene fondata la Maison Van Cleef & Arpels da Alfred Van Cleef, commerciante parigino, che sposò Esther Arpels, figlia dello zio Salomon Arpels che divenne suo suocero e socio in affari.
I luoghi simbolo della città, dai monumenti ai suoi giardini e cortili, ispirarono i gioiellieri e nacquero così le bellissime creazioni dedicate a Parigi.
Le sale della mostra prendono il loro nome dall’opera di Italo Calvino, Lezioni Americane. Il Tempo, la Natura e l’Amore sono tre concetti attorno ai quali si articola l’esposizione e sono i valori più rappresentati dalla Maison francese.
Subito dopo la sala dedicata a Parigi troviamo la sala dell’Esotismo. Nel XX secolo i francesi prendono ispirazione da luoghi lontani, considerati esotici: la Cina, il Giappone, l’Egitto. Colori nuovi, motivi e geometrie che ritroviamo in questa sala. Qui compaiono i primi gioielli ispirati al mondo animale. Sono l’antilope, il leone, l’ariete e l’elefante che vengono considerati animali esotici e visti con curiosità dai parigini e dagli europei.
I 5 valori di Calvino: Leggerezza, Rapidità, Visibilità, Esattezza, Molteplicità
A ciascuno dei cinque concetti di Calvino tratti dalle sue Lezioni Americane è dedicata una sala della mostra. La leggerezza che per Calvino significa “meno peso”, viene rappresentata nella gioielleria con l’uso del platino, materiale più leggero dell’oro. A simboleggiare la leggerezza troviamo la Collerette del 1928, una collana che si posa perfettamente sul collo.
La rapidità è quella del tempo che passa, ma anche quella della poesia nelle opere di Calvino. La sala è dedicata agli strumenti che ci permettono di misurare il tempo in gioielleria: gli orologi.
La visibilità ci porta nel mondo dei sogni che diventano gioielli preziosi con Van Cleef & Arpels: unicorni, castelli incantati e personaggi delle fiabe, ma soprattutto le fate. Sono simbolo di gioia e di speranza e si portano al collo come ciondoli o si indossano come spille.
L’esattezza è nella nuova tecnica per incastonare le pietre e i gioielli ideata da Van Cleef & Arpels: il Serti Mystérieux. Brevettato nel 1933 permette di incastonare le pietre preziose in un supporto metallico senza che questo sia visibile. Nella natura, nelle creazioni con petali e fiori, questa tecnica è molto utilizzata, come nella bellissima clip Peonia, simbolo della sala.
La molteplicità di Calvino, l’idea che niente esiste come assoluto, ma solo in relazione agli altri diventa in gioielleria metamorfosi e variazione. Lo stupore nel combinare i colori delle pietre preziose e nel creare parure funzionali e eleganti è rappresentato dal gioiello Passe-Partout, creato nel 1938, è una catena flessibile in oro che può essere indossata come cintura, collana o bracciale.
Dopo aver dedicato queste cinque sale ai valori di Calvino, troviamo tre sale dedicate rispettivamente alla danza, alla moda e all’architettura. Louis Arples, uno dei fondatori della Maison, era appassionato di balletto ed opera e volle portare questa sua passione nel gioiello. Ecco che vediamo in mostra tante bellissime spille che rappresentano delle ballerine. I diversi colori delle pietre preziose utilizzate erano un omaggio alle diverse nazioni: il verde smeraldo a simboleggiare la Francia, la vitalità delle Americhe nel rosso rubino e il bianco dei diamanti per la Russia.
La moda e i gioielli sono da sempre collegati. Quando viene inventata la chiusura lampo per gli abiti, Van Cleef & Arpels la riproducono nei gioielli con la meravigliosa collana Zip del 1950.
La natura nei gioielli di Van Cleef & Arpels: fauna, flora e botanica
Le ultime tre sale della mostra sono dedicate alla fauna, alla flora e alla botanica. Se il gioiello si ispira a tutto ciò che ci circonda, Van Cleef & Arpels hanno tratto molta ispirazione dalla natura e dai suoi abitanti. La metamorfosi nella natura, il movimento, le fioriture dei giardini hanno ispirato tanti preziosi della Maison Van Cleef & Arpels. Le foglie, i fiori, i boccioli possono diventare gioielli preziosi ricchi di pietre colorate come rubini, smeraldi, diamanti, ametiste. La clip Cinque Foglie, ornata di rubini e diamanti, appartenuta a Maria Callas è il simbolo della sala dedicata alla botanica. I fiori con le loro varietà cromatiche riprodotte dalle diverse pietre preziose incastonate nel platino e nell’oro danno vita ai gioielli che riflettono la vitalità della natura.
La sala della fauna ci racconta come il mondo animale può diventare un gioiello prezioso. Gli animali di Van Cleef & Arpels sono vivaci e giocosi, la natura è benevola, generosa, piena di leggerezza. Bellissima la clip che simboleggia questa sala: un Uccello del Paradiso, in volo, in movimento.
Una mostra di alta gioielleria che racconta la natura, i fiori, gli animali e ci incuriosisce lasciandoci a bocca aperta per lo splendore che questi gioielli ci raccontano
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