Blog in Rete è il percorso per blogger che aiuta a migliorare la scrittura, la SEO e l’utilizzo dei social media. Nel quinto incontro abbiamo affrontato il tema del piano editoriale per il blog con Luisella Curcio.
Il progetto Blog in Rete nasce da un’idea di Giulia Bezzi, grazie alla sua società benefit SeoSpirito srl, in collaborazione con &Love e Scoprirecosebelle. Siamo arrivate circa a metà percorso. Partendo dal nostro Business Model Canvas, abbiamo imparato come migliorare il personal branding, a scrivere con la scrittura per copywriter e abbiamo parlato del giornalismo costruttivo.
In questa giornata Luisella Curcio ci ha spiegato come programmare e scrivere un piano editoriale per il nostro blog. Aspettavo questa lezione perché, come potete vedere, la mia programmazione non è ancora così precisa e puntuale come dovrebbe. Avere un piano editoriale per il blog è importante, ma c’è molto lavoro da fare prima.
In questo post ti racconto l’incontro online con Luisella Curcio, cos’è un piano editoriale e qualche consiglio per costruirlo.
Blog in Rete: quinto incontro
Ad aprile si è svolto il nostro quinto incontro per Blog in Rete. In questo periodo stiamo vivendo una terribile pandemia che ha ci ha colpito a livello mondiale e in Italia siamo in casa da circa due mesi per cercare di circoscrivere il contagio. Il nostro percorso per blogger ha subìto un rallentamento: a marzo la lezione non si è svolta ma la recupereremo presto.
Anche ad aprile non è stato possibile fare l’incontro in aula, ma Luisella Curcio è stata molto brava e disponibile nella sua lezione online tramite internet. Durante la giornata abbiamo affrontato il tema: come creare un piano editoriale SEO-friendly per il blog.
Prima di arrivare al piano editoriale occorre avere in mente quali sono i temi principali del nostro blog e a quali clienti ci rivolgiamo – nel caso di chi utilizza un blog aziendale o per il proprio business. Partendo da questi punti fondamentali, troviamo una parola chiave o keyword principale e alcune secondarie da associare ai temi del blog.
A questo punto sappiamo dove si posiziona il nostro blog e dobbiamo fare in modo di intercettare i nostri clienti mentre fanno ricerche online. Serve dunque capire cosa cerca un cliente, come e quando lo cerca e quali parole chiave utilizza su internet.
Google è il principale motore di ricerca. Quindi possiamo fare delle ricerche con le varie parole chiave che abbiamo individuato e vedere cosa troviamo online. Questo lavoro è utile anche per il piano editoriale: permette di vedere cosa e come è stato scritto, cosa potrebbe interessare, quali voci secondarie sono correlate ad una principale.
Google è in grado di analizzare le parole e comprende gli elementi di un contesto. La ricerca semantica, per significato simile, è sempre più valorizzata da Google.
Provate, ad esempio, a cercare Leonardo Da Vinci per vedere quante informazioni appaiono.
Sempre nella prima pagina di Google troviamo i riquadri People Also Ask e Ricerche Correlate che ci forniscono elementi utili alle nostre ricerche per poter scrivere nuovi post. Continuando col nostro esempio, chi cerca Leonardo Da Vinci è anche interessato alla sua biografia, alle opere, alle città in cui ha vissuto, ai musei che ospitano i suoi capolavori. Ecco che, partendo da un solo nome, le possibilità di scrivere dei post sono praticamente infinite.
Il piano editoriale
Per costruire un piano editoriale SEO-friendly per prima cosa cerchiamo di differenziare le tipologie dei contenuti. In un blog si possono proporre diversi tipi di post: le interviste, le liste, le notizie di settore, i sondaggi, i guest-post, le storie di successo, le infografiche.
I contenuti del blog si possono suddividere anche in base al tipo di articolo. Ci sono infatti tre principali tipi di articolo:
- Cornerstone content: un articolo che descrive la mia attività
- Pillar content: i post o le pagine che portano più traffico verso il blog
- Cluster content: articoli di approfondimento a partire dal tema principale del pillar content
Esistono diversi tool che ci aiutano nel creare un piano editoriale per il blog. Luisella Curcio ce ne suggerisce cinque indispensabili:
- Google Trends
- Ubersuggest
- Answerthepublic
- Semrush
- People Also Ask
Adesso abbiamo tutto il materiale che ci serve e possiamo iniziare a creare un piano editoriale per il blog. Il piano editoriale può essere annuale, mensile o settimanale: partiamo dal piano annuale per arrivare a quello mensile e poi al settimanale.
A seconda del tipo di blog, durante l’anno ci sono eventi, fiere o feste che richiamano la nostra attenzione. Prendiamo nota in un calendario e programmiamo un post nei pressi di quella data. La nostra ricerca partirà da Google, dalle parole chiave relative all’evento che ci interessa.
Per conoscere gli eventi o le fiere che interessano maggiormente chi segue il nostro blog occorre fare riferimento alle statistiche di Google Analytics.
Una volta programmati i post base, quelli relativi agli eventi o alle fiere del nostro settore, possiamo fare ulteriori ricerche per parole chiave in base agli argomenti che ci interessano.
Durante la giornata con Luisella Curcio ho scoperto anche i micro-momenti, cioè le ricerche rapide che ogni utente fa su internet.
Quando cerchiamo qualcosa online, la nostra ricerca è di tipo
- informazionale, siamo in cerca di informazioni generiche
- navigazionale, cerchiamo qualcosa che già conosciamo
- transazionale, cerchiamo informazioni commerciali.
Le ricerche si basano su micro-momenti, domande veloci che richiedono una risposta veloce. Questi micro-momenti sono di quattro tipi:
- I want to know moments: cerco un’informazione generica
- I want to go moments: voglio fare un viaggio e mi documento
- I want to do moments: voglio costruire o cucinare qualcosa e cerco un tutorial
- I want to buy moments: voglio comprare qualcosa
Mettendo insieme tutte queste informazioni possiamo stendere un piano editoriale per il blog. Ora sappiamo le nostre parole chiave e cosa offriamo al cliente. Sappiamo anche che tipo di ricerca un cliente fa su internet e cerchiamo di soddisfare un suo bisogno: avere informazioni su un evento, conoscere il significato di una notizia, sapere come fare una ricetta o costruire qualcosa, vendere un nostro prodotto o servizio.
Chi è Luisella Curcio
Luisella Curcio è consulente SEO e web marketing. Aiuta brand e professionisti a migliorare la loro visibilità online. Si occupa di consulenza, scrittura testi e formazione in ambito SEO, ma anche di comunicazione online, brand identity e strategie di social media. Lavora al computer con una tazza di caffè al suo fianco e si definisce Una consulente SEO Fra Moka & Digitale.
Se fosse un animale guida, secondo me sarebbe un pavone. Il pavone ha una bella forma ma non è attaccato ad essa: trasmette fiducia ed è simbolo di risveglio interiore. Il pavone è la magia della bellezza senza tempo, è in grado di trasformare in positiva ogni situazione negativa. Se fosse un fiore, sarebbe un fiordaliso dal colore azzurro che cresce spontaneo nei campi. Le origini di questo fiore sono molto antiche. Con i suoi petali delicati e leggeri il fiordaliso è simbolo di felicità e spensieratezza.
Questo articolo fa parte di “Bloginrete” de LeROSA, progetto di SeoSpirito Società Benefit srl, in collaborazione con &Love e Scoprirecosebelle, che ha come obiettivo primario ascoltare le donne, collaborare con tutti coloro che voglio rendere concrete le molteplici iniziative proposte e sorridere dei risultati ottenuti. È un progetto PER le donne, ma non precluso agli uomini, è aperto a chiunque voglia contribuire al benessere femminile e alla valorizzazione del territorio, in cui vivere meglio sotto tutti i punti di vista.
0 commenti