La riscoperta della bicicletta

ECOLOGIA

La bicicletta è uno dei mezzi più ecologici e in questo periodo al centro di una vera e propria riscoperta. Permette di muoversi all’aria aperta, in sicurezza, senza spendere. Grazie ai recenti incentivi statali, i negozi registrano un boom di richieste.

In questo post troverai: la bicicletta come mezzo ecologico, in cosa consiste il bonus biciclette e tre itinerari su due ruote tra Milano e provincia.

La bicicletta, mezzo ecologico

La bicicletta è da sempre uno dei mezzi di trasporto più ecologici. In questa seconda fase dopo il lockdown è stata riscoperta da molte famiglie. La primavera è arrivata e ci ha fatto sentire la voglia di tornare all’aria aperta, in mezzo alla natura. Molti di noi hanno approfittato dei giorni trascorsi a casa per recuperare dalle cantine e dai box le biciclette, pulirle, metterle a punto in vista della nuova ripartenza.

Il ciclismo è uno sport che tiene in forma, è economico, alla portata di tutti e si può praticare in mezzo alla natura. Acquistare una bicicletta è un investimento che ci permette poi di muoverci senza ulteriori spese. Basta l’energia fornita dai nostri muscoli e possiamo andare in giro risparmiando soldi e inquinando meno le nostre città. Le biciclette di nuova generazione sono molto belle esteticamente, sono leggere, dotate di marce e della possibilità di installare borse portaoggetti e seggiolini per il trasporto dei bambini.

In alcune città italiane ha fatto notizia la coda davanti ai negozi di biciclette nello scorso mese di maggio. Le vendite online di biciclette hanno avuto un buon incremento mai registrato negli scorsi anni. Un vero boom, una riscoperta per la bicicletta, un mezzo ecologico che io amo da sempre perché mi permette di fare belle escursioni nel verde in tranquillità.

In Italia l’uso della bicicletta in città non arriva al 30% come accade invece a Copenaghen, Amsterdam o Stoccolma: visti gli incrementi nelle vendite di queste ultime settimane possiamo dire che ci stiamo muovendo verso la giusta direzione nel settore della mobilità sostenibile in città.

La bicicletta elettrica, o e-bike, è al centro delle preferenze per i nuovi acquisti in questo settore. Gli studi stanno riprendendo anche per la produzione di biciclette ad idrogeno con l’idea di produrre questo combustibile durante la pedalata stessa.

Il nostro Paese ha una lunga storia in fatto di biciclette e molte aziende le producono da anni, di generazione in generazione. Il mercato estero della bicicletta è sempre più interessato ai nostri prodotti all’avanguardia per il design e la tecnologia. Un’occasione per una nuova ripartenza green nel segno della sostenibilità.

La riscoperta della bicicletta

Bonus biciclette e mobilità nelle città

Il bonus biciclette recentemente proposto dallo stato italiano ne ha favorito la vendita in questi ultimi mesi.

Si stima che nel mese di maggio 2020 siano state vendute in Italia circa 200.000 biciclette, molte delle quali elettriche a pedalata assistita. Ma potrebbero essere molte di più, perfino 500.000

Le vendite di biciclette hanno registrato un vero boom soprattutto nelle zone interessate dal bonus. Ma il trend della bicicletta era già in crescita perché è stata riscoperta un po’ dovunque dalle famiglie per pedalare in libertà nei fine settimana oltre che per recarsi al lavoro.

  • In cosa consiste il bonus biciclette?
  • È un contributo pari al 60% della spesa sostenuta per acquistare un mezzo ecologico nuovo o usato: bicicletta, bicicletta elettrica, monopattino, hoverboard e segway – questi ultimi sono indicati col nome di veicoli per la mobilità personale a propulsione elettrica.
  • Per ottenere il rimborso occorre conservare la fattura dell’acquisto e presentare domanda online sul sito apposito.
  • Il bonus mobilità può essere richiesto da ogni cittadino maggiorenne con residenza:
  • nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti),
  • nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti)
  • nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti
  • nei Comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto i 50.000 abitanti)

Attenzione perché il sito del Ministero non è ancora online: bisognerà attendere e il rimborso verrà dato solo nei limiti delle risorse disponibili. La somma a disposizione per il bonus biciclette 2020 è pari a 125 milioni di euro.

Il boom della vendita di biciclette nuove o usate è un buon segno. Le nostre città hanno bisogno di incrementare un tipo di mobilità che sia sostenibile.
Molte piste ciclabili sono presenti sul territorio: altre sono da rimodernare e altre ancora da costruire. Occorre dare spazio anche agli interscambi per permettere a chi si muove in auto, in treno o in metropolitana di poter proseguire la sua strada utilizzando la bicicletta e le piste ciclabili. Ripensare alla mobilità, al territorio, rendere le nostre città a misura d’uomo e di famiglia.

Itinerari in bicicletta

Milano è una città d’acqua. I Navigli sono la sua cornice fin dai tempi di Leonardo da Vinci. Proprio lungo queste vie d’acqua si sondano delle piste ciclabili che collegano la città con le aree circostanti e permettono di raggiungere altri capoluoghi quali Pavia. Questi tre itinerari permettono di muoversi nel verde dei parchi e della natura in direzioni diverse, appena fuori Milano.

Un primo itinerario collega Milano al fiume Adda. Dalla Stazione Centrale 35 chilometri conducono all’Adda. Si pedala lungo il Naviglio attraversando i quartieri di Gorla, Ponte Nuovo, Crescenzago e Cascina Gobba. Arrivati presso Cernusco sul Naviglio ci attende una lunga pista ciclabile immersa nel verde che costeggia il Naviglio Martesana. Nell’ultimo tratto possiamo raggiungere il castello di Cassano d’Adda oppure Trezzo sull’Adda per visitare l’antica centrale idroelettrica. Proseguendo ancora per qualche chilometro si arriva all’antico villaggio operaio di Crespi d’Adda che risale al 1800.

Da Milano verso Pavia lungo il Naviglio Pavese. Partendo dalla città di Milano, dai quartieri Conchetta e Tibaldi, si pedala fuori città verso la campagna. Passati i Comuni di Assago e Rozzano, i filari alberati ci accompagnano nella nostra gita fuori porta. Facendo una piccola deviazione, si arriva alla Certosa di Pavia: un monumento da visitare, immerso nel verde dei giardini dei monaci del convento.

Pedalando lungo il canale Villoresi si arriva a Villa Litta. Un percorso di circa 40 chilometri unisce Milano alla bellissima Villa Litta di Lainate, una sontuosa villa del XVI secolo immersa in un bellissimo parco. Il canale costruito dall’ingegner Villoresi costeggia la periferia milanese a nord-ovest. Proseguendo su questa strada si possono incontrare i comuni di Arconate e Castano Primo.

Itinerari da provare nei fine settimana o nelle vacanze estive. Perché questo 2020 ci ha fatto scoprire i posti belli vicino a casa e le possibilità di passare giornate immerse nella natura anche nei pressi di una metropoli come Milano.
Buona pedalata a tutti!

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Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

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