Presentato il percorso della nona edizione della Keep Clean and Run for Peace 2023. Ero presente alla conferenza stampa e abbiamo fatto un po’ di plogging nei Giardini Indro Monatnelli a Milano. Perché il parco sembra pulito, ma non è così. Vieni a scoprire com’è andata e come partecipare alla eco-maratona più famosa d’Italia.
Il termine plogging è un neologismo, cioè una parola inventata. Deriva dal termine svedese ploca upp che significa raccogliere e dall’inglese jogging, correre. Questo termine è nato in Svezia nel 2016 da un’idea dell’atleta Erik Alström, ma la pratica del correre e raccogliere rifiuti è nata in Italia.
Fare plogging vuol dire raccogliere i rifiuti mentre si corre: corri e raccogli. Esattamente come nel Keep Clean and Run che si svolge da nove anni. Il plogging è uno sport ecologico che mette insieme l’utile e il dilettevole. I benefici del praticare la corsa li conosciamo bene, a livello fisico e mentale. In generale: correre diminuisce lo stress, favorisce la circolazione e la respirazione, apporta benefici a livello muscolare e la produzione di endorfine aumenta il benessere e il buonumore.
A questi benefici aggiungiamo il fatto che il plogging spesso è svolto in ambiente di mare, montagna o collina, lungo fiumi e laghi e permette di respirare aria ancora più sana e di godere della bellezza del paesaggio circostante. È uno sport che fa bene alla persona e alla collettività, ma anche all’ambiente. Ripulire dai rifiuti gli spazi aperti crea benessere per tutti coloro che frequentano quei luoghi e aiuta l’ambiente e la natura a ritrovare le loro condizioni di vita ideali.
Per praticare plogging non servono particolari attrezzature: bastano un abbigliamento sportivo, scarpe adatte alla corsa e guanti e sacchetti per raccogliere i rifiuti.
L’11 aprile 2023 ho partecipato ad un’esperienza di plogging ai Giardini Indro Montanelli di Milano. organizzata da Roberto Cavallo e AICA, Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale, prima della conferenza stampa di presentazione della Keep Clean and Run for Peace 2023.
Arrivati al parco ci siamo guardati attorno e ci siamo detti: il parco sembra già pulito, nonostante le giornate festive di Pasqua e Pasquetta e molti coriandoli sparsi. Ma non è così perché un occhio non allenato può essere tratto in inganno. Roberto Cavallo e lo staff di AICA ci hanno dato alcune indicazioni su come procedere nella mezz’ora dedicata al plogging nel parco. Attenzione ai movimenti da fare e non fare, quali tipi di rifiuti raccogliere, dove e come muoversi. Poi ci hanno consegnato guanti e sacchetto per la raccolta e ognuno si è mosso nel parco alla velocità di corsa o camminata preferita.
Ho partecipato più volte a giornate di raccolta rifiuti ma non sono allenata alla corsa. Così ho deciso di partire a passo veloce e girare tra le panchine e i viali del parco. All’inizio, l’occhio non allenato mi sembrava dire: non ci sono rifiuti. Ma sono bastati cinque minuti per ricredermi: il parco ne è pieno.
Tra i rifiuti maggiormente presenti, ho potuto trovare e raccogliere:
Ho trovato grande apprezzamento e molti ringraziamenti tra le persone del parco, segno che tutti noi siamo attenti alla natura che ci circonda ma dobbiamo impegnarci ancora di più per tenerla pulito.
Dopo mezz’ora abbiamo consegnato i nostri sacchetti e sono stati pesati: abbiamo raccolto circa sei chilogrammi di rifiuti in trenta minuti. Davvero incredibile se penso che all’arrivo tutti ci siamo detti: ma il parco è già pulito! Un’esperienza da provare, che è possibile praticare iniziando anche con una camminata veloce per poi passare con gradualità alla corsa.
L’attività di plogging di questa edizione della Keep Clean and Run for Peace 2023 ha come punto di partenza due problemi ambientali molto seri: i cambiamenti climatici e le plastiche e microplastiche presenti nelle acque che entrano a far parte della catena alimentare, oltre ai rifiuti, alla loro differenziazione e smaltimento.
Durante la conferenza stampa all’aperto all’intento dei Giardini Indro Montanelli di Milano è stato presentato il percorso della Keep Clean and Run for Peace 2023, una eco-maratona che si svolge in diversi Paesi europei all’intento del progetto Let’s Clean Up Europe, un progetto coordinato da AICA, Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale.
I cambiamenti climatici coinvolgono sempre più le zone dei ghiacciai: per questo motivo, quest’anno la partenza sarà proprio dal ghiacciaio della Marmolada, dalla Malga Ciapela e verranno attraversate tre regioni: Veneto, Trentino Alto Adige e Lombardia. La partenza è il 29 aprile 2023 e l’arrivo il 5 maggio 2023.
Il problema ambientale delle microplastiche nei laghi sarà affrontato e studiato attraverso campionamenti fatti nelle tappe dedicate a 14 laghi, in collaborazione con l’Università Statale di Milano.
Un percorso che ha lo scopo di raccogliere i rifiuti abbandonati nel nostro territorio, il littering, e sensibilizzare sui temi ambientali. In particolare, quest’anno si parlerà di giovani, sport, ambiente e impresa.
Il percorso della Keep Clean and Run for Peace 2023 si svolge in sette giorni con le seguenti sette tappe:
La città di Trento sarà coinvolta in occasione del Trento Film Festival. Durante la corsa, Roberto Cavallo sarà affiancato dal runner Vitor Pereira e dal fotografo Gianmarco Maraviglia.
Per saperne di più e per partecipare, visita il sito Keep Clean and Run for Peace 2023