Natura e lettura: il pino di David Sedaris

natura e lettura, RECENSIONI | 1 commento

 

Leggendo trovo la natura ovunque. Alcuni libri che leggo trattano proprio di ecologia, animali, ambiente, natura come avrete potuto notare in qualche mia recensione all’interno di questo blog. E allora è logico trovare la natura e me lo aspetto.

Ma sono gli altri libri, quelli di racconti, i romanzi e le storie in apparenza estranee all’ambiente e alla natura, quelli che mi sorprendono di più quando ci trovo belle descrizioni, impressioni ed emozioni da vivere e condividere.

Visto che siamo entrati nel clima caldo estivo, tempo di svago e di aria aperta, anche i post diventano più leggeri. Per darvi qualche indicazione di lettura, per farvi conoscere brevi brani che mi hanno particolarmente colpito, per riflettere insieme e sapere cosa ne pensate voi, ma stando comodi, freschi e rilassati.

Come questo brano, per esempio:

… Lance insistette perché mio padre abbattesse l’albero, e quando lui gli rispose di no, se ne occupò personalmente.
Era soltanto un pino, neppure particolarmente bello o antico, ma questo non aveva importanza per mio padre, che ama gli alberi e li ammira come i play-boy ammirano le donne.
“Guarda che roba!” capitava di sentirlo dire mentre accostava la macchina nel bel mezzo di un incrocio trafficato.
“Cosa?”
“Come sarebbe, cosa? Quell’acero, idiota. È uno schianto”

Quando scoprì che cosa aveva fatto Lance, mio padre si ritirò nella sua stanza a contemplare le querce davanti alla finestra.
“Capisco potare un albero” disse, “ma tagliarlo! Stroncargli la vita! Che razza di animale è quell’uomo?”
Lance aveva abbattuto l’albero con un’accetta, abbandonandolo nel punto in cui era caduto. Qualche settimana dopo, quando ormai era in ritardo di un mese con l’affitto, protestò perché i topi stavano facendo il nido tra i rami.
“Io chiamo il comune e ti denuncio” disse a mio padre.
“E se per caso uno dei miei figli viene morso da un topo, chiamo il comune e pure i miei avvocati”
“Gli avvocati, come no!” commentò mio padre. …

 

Tratto dal racconto “Homo immobiliaris” di David Sedaris nel libro “Mi raccomando: tutti vestiti bene” – Strade Blu – Mondadori

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

1 commento

  1. Mirella

    In effetti fa tristezza come certe persone abbattano con noncuranza alberi anche secolari… dimostrano davvero poca sensibilità…

ALTRI POST DA QUESTA CATEGORIA

Ecologia del pensiero, conversazioni con una mente inquinata

Ecologia del pensiero, conversazioni con una mente inquinata

Il libro di Anna Lisa Tota, Ecologia del pensiero, conversazioni con una mente inquinata, ci ricorda che il paesaggio naturale e quello mentale sono collegati. Ecco perché dobbiamo pensare bene per vivere meglio. L’era dell'Homo videns e il pensiero lento Il titolo...