Orticola di Lombardia torna a Milano dal 9 al 12 maggio con attenzione alla Generazione G: nuovi giardinieri crescono nella sostenibilità.
Il tema di Orticola 2024: la Generazione G dei giovani giardinieri
L’edizione di Orticola 2024 ha come tema portante la Generazione G: giovani giardinieri crescono e insieme a loro cresce l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità. Il nostro Pianeta è la nostra casa, è un ampio giardino planetario a nostra disposizione ma di cui tutti dobbiamo prenderci cura.
Nella locandina di questa edizione di Orticola di Lombardia che si tiene dal 9 al 12 maggio 2024 presso i Giardini Montanelli di Milano è raffigurata una mano. Ogni dito della mano è diverso dall’altro, così come la varietà del mondo vegetale, che comprende piante, funghi, felci che spuntano da ciascun dito. La natura e l’uomo sono connessi e l’uomo dipende dalla natura: il disegno esprime bene questa connessione.
La mano è anche un invito a darsi da fare, a mettere in pratica, a sporcarsi le mani per noi stessi e per la natura, per un mondo e per un futuro più sostenibile per tutti. L’habitat naturale è di tutti e ciascuno di noi deve prendersi cura degli abitanti e della bellezza del mondo che ci circonda. Il mondo è un giardino planetario senza limiti e senza confini. Noi siamo parte della natura e dobbiamo ricollegarci e riconnetterci con essa per vivere bene e stare bene.
La Generazione G dei giovani giardinieri sente molto forte questa connessione con la natura e con l’ambiente e vuole prendersene cura. Tutti gli organismi viventi sono importanti, ma i fiori ci raccontano la bellezza, la meraviglia e il profumo di un mondo che è qui per tutti noi. Il particolare, il Paese ospite di questa edizione è la Svizzera, uno Stato molto attento allo sviluppo sostenibile e agli obiettivi dell’Agenda 2030.

Orticola 2024 e Generazione G, giovani giardinieri crescono
Il nostro Pianeta è un grande giardino planetario
Gilles Clément è un noto paesaggista, ma anche entomologo e botanico che ha teorizzato l’idea del giardino planetario. Al nostro Pianeta visto come un grande giardino planetario si ispira l’edizione 2024 di Orticola di Lombardia.
Nella mostra mercato sono presenti numerosi vivaisti, paesaggisti, giardinieri e designer che raccontano e incuriosiscono con la bellezza delle loro piante e dei fiori. Dalle piante rare a quelle più comuni, ciascuna di esse ha un particolare significato e una sua simbologia. Le piante sono le protagoniste anche di numerosi progetti a carattere sociale, come nel caso di Clinica Botanica, e di innovazioni per il futuro.
Orticola racchiude nei suoi giardini un percorso che passa dalla tradizione del passato all’innovazione del futuro, fermandosi in un presente che ci regala colori, profumi e suoni delle piante e della natura che sono qui, ora, per noi. Anche il mondo dell’arte e dell’artigianato è collegato al mondo delle piante, dei fiori e della natura. Il giardino planetario può entrare a far parte delle nostre case. Orticola 2024 ospita la mostra Green Ever After di Gabriele Cantaluppi, un giovane vivaista che si occupa di piante perenni da collezione, uniche e straordinarie e che condivide la sua mansarda con quasi 50 piante d’appartamento provenienti da tutto il mondo e un numero ancora maggiore di libri sulla flora.
La varietà botanica del nostro Pianeta comprende piante tipiche dei climi aridi, come le carnivore e le succulente, che ogni anno affascinano i visitatori della mostra mercato Orticola di Lombardia, lasciandoli senza parole. Il nostro clima mediterraneo è rappresentato dalle numerose varietà di buganvillee, dagli agrumi e dalle ginestre.

Esempio di terrarium e kokedama (foto©Orticola)
Il mondo vegetale che ci cura: esempi da Orticola 2024
Il mondo vegetale, le piante, i fiori, le essenza da sempre ci donano benessere e permettono di stare bene al nostro corpo e alla nostra mente. Piante e fiori, il verde che possiamo portare nelle nostre abitazioni ed uffici, ci aiutano a riconnetterci con la natura.
Giovanni Maria Aguzzi è un ragazzo della generazione G dei giovani giardinieri di Orticola 2024 che porta l’arte del kokedama a Milano. Il kokedama è un’opera d’arte verde e viva, un piccolo mondo a sé creato per portare del verde nelle case e nei luoghi di lavoro.
Un verde che ci invita alla meraviglia, ci sprona a prenderci cura di un essere vivente, una cura che a sua volta dona a noi benessere fisico e mentale. Il mondo naturale ci cura e ci nutre. Un altro esempio è quello dei bellissimi terrari di Luca Cipriani. Un terrario è un piccolo mondo vegetale creato all’interno di un contenitore. Sono di solito di forma sferica e contengono substrati adatti per i tipi di vegetali che ospitano.
La natura ci cura anche attraverso i giardini terapeutici, coi loro percorsi particolari, i colori e i profumi. Ad Orticola 2024 si possono trovare anche essenze ed olii essenziali ricavati da fiori e piante, fiori secchi lavorati per ornare le nostre case, creazioni artigianali che fanno dei fiori, del legno, dei rami la loro materia prima.
Gli artigiani creano opere d’arte utilizzando fiori, foglie, frutti e materiale di origine vegetale. Come le lampade uniche e sostenibili, da tavolo o da parete, le sculture di garden design, le installazioni che ci avvicinano alla natura e all’acqua delle bellissime fontane dei Giardini Montanelli. Quest’anno Orticola 2024 ci stupisce anche con una collezione di peperoncini piccanti tropicali, con il primo ibrido rifiorente di rose persiane e la prima azienda italiana dedicata alla coltivazione di orchidee rustiche adatte ad un clima temperato.
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