Inner Development Goals (IDG) e sviluppo sostenibile

ECOLOGIA

Negli ultimi secoli, il progresso scientifico e tecnologico nell’ambito dello sviluppo sostenibile ha fatto notevoli passi da gigante. Eppure siamo molto indietro nel raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030 e gli SDG non sembrano decollare come dovrebbero. Come mai?

Il problema è complesso e di sicuro non esiste un’unica risposta ma un insieme di soluzioni. Leggendo e documentandomi mi sono fatta questa opinione e la condivido. Forse per cambiare il mondo attorno a noi occorre partire dal cambiare dentro di noi, anche in campo ambientale. Ad esempio, utilizzando gli IDG.

Cosa sono gli Inner Development Goals?

L’essere umano ha molte dimensioni. Negli ultimi duecento anni abbiamo esplorato bene quelle esterne: ora dobbiamo integrare la prospettiva esterna con quella interna.
Gli Inner Development Goals, noti con la sigla IDG, sono una serie di obiettivi mirati a coltivare e migliorare le capacità interiori degli individui.
Questi obiettivi si concentrano su aspetti come:

  • la consapevolezza,
  • l’empatia,
  • la resilienza,
  • la capacità di gestione delle emozioni,
  • la saggezza.

L’idea è che migliorando questi aspetti interni, gli individui possano non solo vivere una vita più appagante e significativa, ma anche contribuire in modo più efficace e sostenibile alla società.
Nel 2015, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) hanno fornito un piano d’azione per un mondo sostenibile entro il 2030. Abbiamo visto però che i progressi non sono abbastanza rapidi e gli Stati Europei sono indietro sul raggiungimento di tali obiettivi, tanto che il 2030 sembra ormai una data troppo vicina per un reale cambiamento verso lo sviluppo sostenibile.

Una possibilità nasce con gli Inner Development Goals (IDG). Si tratta di un’iniziativa open source, senza scopo di lucro, per promuovere lo sviluppo interiore verso un futuro più sostenibile. Nasce come sito internazionale e raccoglie sostenitori in diversi Paesi al mondo. Lo scopo è quello di ricercare e comunicare competenze e qualità basate sulla scienza che ci aiutano a vivere in modo sostenibile e produttivo.

Nel 2021 il framework IDG, co-creato da oltre 1000 scienziati, esperti e professionisti HR & Sustainability, è stato reso disponibile open source per il mondo. Il prossimo summit, dal titolo “The Space In Between” si terrà online e in presenza a Stoccolma, in Svezia, dal 16 al 18 ottobre 2024.

Inner Development Goals (IDG) e sviluppo sostenibile

Inner Development Goals (IDG) e sviluppo sostenibile

Le Cinque Dimensioni degli IDG

Gli IDG nascono per promuovere una crescita personale che supporti e integri gli obiettivi esterni. Per affrontare efficacemente le questioni globali, è essenziale un profondo cambiamento interiore nelle persone.
Gli Inner Development Goals si concentrano sullo sviluppo di competenze, attitudini e valori che permettono agli individui di diventare agenti di cambiamento efficaci e consapevoli. Questi obiettivi interni riguardano aspetti come la consapevolezza di sé, la resilienza, l’empatia e la capacità di collaborare in maniera costruttiva, creando una base solida per un’azione sostenibile e significativa.

Gli IDG si articolano in cinque fasi principali:

  1. Essere,
  2. Pensare,
  3. Relazionarsi,
  4. Collaborare,
  5. Agire.

All’interno delle cinque categorie, vengono promosse e sviluppate 23 competenze totali.

Essere. Questa fase si concentra sulla consapevolezza di sé e sullo sviluppo personale. Comprende aspetti come l’integrità e l’autenticità e la presenza mentale. Essere significa sviluppare una bussola interiore, stare nel presente ma anche avere apertura mentale verso l’apprendimento. In questo modo possiamo agire in modo coerente e autentico, anche di fronte alle sfide.

Pensare. Nella categoria del Pensare, l’attenzione è rivolta alle abilità cognitive. Le competenze da sviluppare riguardano il pensiero critico, la consapevolezza della complessità, la creazione di senso. In questo modo si espandono anche l’abilità di avere una prospettiva, un orientamento e una visione a lungo termine.
Sviluppare una mentalità aperta e curiosa, che valorizzi il pensiero creativo e innovativo, pensare in modo critico e riflessivo permette di affrontare problemi complessi con maggiore efficacia, trovando soluzioni sostenibili e lungimiranti.

Relazionarsi. Questa fase promuove lo sviluppo di competenze sociali e relazionali. Include l’apprezzamento, la connessione, l’umiltà, l’empatia e la compassione. Relazionarsi significa costruire e mantenere relazioni positive e significative con gli altri, basate sul rispetto reciproco e sulla comprensione profonda. Queste competenze sono essenziali per realizzare un vero sviluppo sostenibile.

Collaborare. Collaborare implica la capacità di lavorare insieme agli altri in modo costruttivo e armonioso. Questa fase promuove le abilità sociali e si concentra su competenze quali la capacità di comunicazione e di co-creazione, la fiducia, la capacità di mobilitazione, favorendo una mentalità inclusiva e competenze interculturali.
La gestione dei conflitti, il lavoro di squadra, la leadership inclusiva e la collaborazione efficace richiedono la capacità di integrare diverse prospettive e talenti che portano a risultati migliori e più sostenibili

Agire. La quinta categoria è quella dell’agire. Occorre mettere in pratica le competenze e i valori sviluppati nelle fasi precedenti. Per agire serve coraggio, creatività, ottimismo e perseveranza.
Significa avere iniziative e responsabilità, trasformando le idee e le intenzioni in azioni concrete. Questa fase è fondamentale per realizzare cambiamenti reali e duraturi, sia a livello individuale che collettivo. Agire con integrità e coerenza con i propri valori è essenziale per un impatto positivo e sostenibile nel mondo.

Inner Development Goals (IDG) e sviluppo sostenibile

I cinque punti degli Inner Development Goals (fonte dell’immagine: sito innerdevelopmentgoals.org)

Perché gli Inner Development Goals sono importanti?

Gli Inner Development Goals sono importanti perché riconoscono che lo sviluppo sostenibile e il progresso sociale richiedono qualcosa in più di semplici cambiamenti esterni e strutturali. Per affrontare le sfide globali del cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali e le crisi sanitarie è essenziale che gli individui sviluppino capacità interne che permettano loro di agire in modo consapevole, etico e sostenibile.

Gli IDG promuovono un approccio olistico alla crescita personale, che non si limita al miglioramento delle competenze professionali ma abbraccia tutte le dimensioni della vita umana. Questo approccio integrato può portare a una maggiore soddisfazione personale, a relazioni più forti e a una comunità globale più compatta e resiliente.

Come viene raccontato nel video, molti leader oggi hanno perso il contatto con la realtà perché manca l’ascolto. Abbiamo raggiunto il limite delle soluzioni esterne, tecnologiche, per risolvere i problemi: ora dobbiamo crescere a livello personale e collettivo, più all’interno che all’esterno di noi.

Ognuno di noi dovrebbe chiedersi: come posso contribuire allo sviluppo sostenibile partendo dall’interno?

L’essere umano ha molte dimensioni. Negli ultimi duecento anni abbiamo esplorato bene quelle esterne: ora dobbiamo integrare la prospettiva esterna con quella interna: non raggiungeremo gli obiettivi SDG se non lavoriamo sugli IDG.

Molti scienziati e studiosi hanno indicato tra i principali problemi ambientali l’egoismo, l’avidità, l’apatia. Occorre una grande trasformazione culturale.

Come specie abbiamo bisogno che sempre più persone crescano e si sviluppino per avere maggiori prospettive e capacità di risolvere le grandi sfide ambientali.

“Noi esseri umani siamo il problema. Il modo in cui agiamo nel mondo è il problema. Il modo in cui risolviamo i problemi è il problema”
Erik Fernholm, founder and chair 29k Foundation

Sabrina Lorenzoni

Sabrina Lorenzoni

Biologa ambientale

Blogger e green content writer, mi occupo di comunicazione digitale e divulgazione scientifica nei settori ambiente e biosostenibilità.

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