Se dici beagle, il pensiero corre a Snoopy, il bellissimo cane della serie Peanuts creata dal formidabile Charles M. Schulz. Un cane simpaticissimo con la sua cuccia a forma di casetta e la sua capacità di comunicare idee e pensieri agli altri animali. Le strisce di Snoopy sono formidabili, sempre così attuali e così vere.
Snoopy è un beagle, una razza di cani tranquilla, adatta a tutti, grandi e piccini. Chi ha avuto modo di incontrarli, sa che sono animali mansueti e molto socievoli. Ho pensato a Snoopy quando ho sentito in televisione la brutta storia dell’allevamento di Green Hill, vicino a Brescia. Con un nome così poetico, collina verde, e una storia così inquietante.
Si tratta di un allevamento di cani della razza beagle destinati alla vivisezione. Vengono allevati in condizioni pietose, in spazi ristretti, senza aver quasi la possibilità di muoversi. Sono comprati da laboratori di ricerca che attuano sperimentazioni su animali.
La popolazione locale si è mobilitata per salvarli, per far conoscere la loro storia e porre fine a questo massacro. Si sono riuniti davanti all’allevamento in questione, hanno manifestato per giorni e giorni, con scioperi della fame e della sete. Anche tramite internet il coinvolgimento è stato grande con raccolte firme e petizioni.
È di pochi giorni fa la notizia del provvedimento presentato alla Camera per porre fine, su tutto il territorio nazionale, all’allevamento di cani, gatti e primati destinati alla vivisezione. La chiusura di Green Hill sembra davvero vicina. Una legge che renderà dignità agli animali e vieterà la crudele pratica della vivisezione.
Anche Snoopy, dall’alto della sua cuccia applaude tale provvedimento e non vede l’ora di leggere altre buone notizie in favore del mondo animale.
Perchè “La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.” – M. K. “Mahatma” Gandhi (1869-1948)
La frase di Gandhi parla da sè.
Sarebbe una gran cosa chiudere tutti i Green Hill d’Italia…
Ciao! Speriamo di leggere presto buone notizie sia per Green Hill che per tutte le altre strutture che sarebbe meglio chiudere, quelle che non considerano gli animali come esseri viventi!