La buona notizia – Un successo legislativo che riguarda gli animali è l’approvazione di una legge sul comportamento in caso di primo soccorso di un animale ferito. La legge, con relativa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, afferma che, a partire dal prossimo 27 dicembre un animale investito e ferito da un’auto viene equiparato ad un essere umano. Sarà obbligatorio trasportare l’animale ferito presso il più vicino medico veterinario. Le ambulanze veterinarie e i mezzi della guardia zoofila potranno utilizzare sirene e lampeggianti per le urgenze. Traumi gravi, ferite aperte, emorragie, alterazioni e convulsioni sono giudicati stati patologici per i quali è necessario un pronto soccorso dell’animale investito. L’obbligo di soccorso non dipende dalla specie, ma li riguarda tutti: cani, gatti, ma anche cervi, caprioli, gabbiani, insomma, tutti. Se l’animale è in pericolo di vita, si potrà passare anche con il semaforo rosso, senza essere multati. Le ambulanze e le auto di soccorso delle guardie zoofile potranno utilizzare sirene e lampeggianti in caso di estrema urgenza.
Il libro – Da poco pubblicato per Mondadori, “Manifesto animalista”, scritto da Michela Vittoria Brambilla, il cui ricavato andrà a favore degli animali abbandonati. Ecco come lo presenta l’autrice stessa in un’intervista sul sito setteminuti.it:
“A qualcuno – ammette Michela Vittoria Brambilla – sembrerà che umanizzo troppo i miei animali. Ma sono nata e vissuta in mezzo a loro. Sono i miei compagni, i miei amici, il mio mondo. E non riesco a guardarli con occhi diversi” […]
“Abolire la vivisezione (“un grande business, che garantisce generosi finanziamenti ai centri di ricerca”), riconoscere agli animali lo status di esseri senzienti, portatori di diritti, e punire più severamente maltrattamento e abbandono, combattere a fondo il randagismo, rivendicare la nostra libertà di convivere serenamente con gli animali, vietare l’allevamento e l’uccisione di animali per produrre pellicce (“La maggior parte delle donne le detesta”), abolire zoo e spettacoli con animali, abolire palii e sagre che comportano lo sfruttamento di animali, abolire gli allevamenti intensivi e promuovere una cultura vegetariana, abolire la caccia, difendere il pianeta e, impegnarsi, a partire dai piccoli gesti della vita quotidiana, per uno sviluppo sostenibile”.
Il video – questo video ha fatto il giro del mondo. Io l’ho notato grazie alla LAV e ho voluto riportarlo nel mio blog, come esempio di “compassione” e “senso di solidarietà” e di “dovere civico” di un cane verso un altro cane. Si sa che gli animali provano emozioni e sentimenti tali e quali a quelli che proviamo noi umani, ma, dato che non se ne conosce il nome vero, li ho messi tra virgolette, equiparandoli a ciò che noi proviamo.
Un cane mette a repentaglio la propria vita per salvare un altro cane ferito e in stato di incoscienza nel mezzo di una strada trafficata. Lo trascina verso il ciglio della strada, riuscendo così a salvargli la vita.
Tre buoni esempi che il mondo animale ci fornisce in questo periodo natalizio.
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