Primo post dedicato all’alimentazione sana, bio e colorata. Alcuni consigli per il mese di aprile (tenendo conto del clima di marzo) e anche qualche curiosità.
Porro. Molto simile all’aglio e alla cipolla (appartengono alla stessa famiglia botanica) ma dal gusto più delicato. È adatto quindi a chi non ama i sapori troppo forti. Agisce sull’organismo riducendo il gonfiore, favorendo la digestione e la diuresi. Contiene sostanze solforose, utili contro l’influenza e ha azione disinfettante. Ricco di vitamine e elementi (molto calcio e molto fosforo) utili alla pelle, al sistema nervoso e ai globuli rossi.
I porri si possono aggiungere alle insalate a crudo, come si fa con aglio e cipolla. Oppure si possono cuocere e preparare zuppe e frittate. Si conservano a lungo in frigorifero.
Arancia. Tipico frutto che ci ha accompagnato durante l’inverno, ancora buono in questi mesi di passaggio verso l’estate. La sua buccia, la scorza, contiene un olio essenziale profumato e flavonoidi. Le arance contengono vitamine dei gruppi B, C e P. Le spremute d’arancia sono rinfrescanti, dissetanti e antiossidanti. Molti studi scientifici affermano che 3 bicchieri di succo d’arancia riducono il tasso di colesterolo in maniera significativa.
In cucina, oltre che come frutta o spremuta, entrano a far parte come aromi in molte preparazioni. Si possono anche mangiare in insalata con le acciughe e condire con olio, sale e pepe.
Barbabietola rossa. Sono molto coltivate nella Pianura Padana come radici da cui estrarre lo zucchero. Ma sono anche ottime come verdure: contengono, infatti, betacianine, sostanze che danno il colore rosso con azione antiossidante. Oltre alle proprietà antiossidanti, inibiscono l’azione di alcuni enzimi, cioè sono un importante ortaggio contro l’invecchiamento cerebrale. Hanno tanti sali minerali: 300 mg di potassio per 100 gr, un valore molto alto! Utile per chi soffre di anemia e calcoli renali.
In cucina si mangiano lessate e condite con olio e sale. Si possono anche centrifugare.
Spinacio. Uno dei prodotti otrofrutticoli più diffusi al mondo per il suo sapore delicato e il contenuto in ferro (1 mg per 100gr).
In cucina si usano le foglie, cotte, sia come ripieno di vari tipi di pasta, che come ingrediente di torte salate. Sono anche ottimi in insalata.
Radicchio. Uno dei pochi ortaggi che possiamo utilizzare in autunno e a fine inverno. Coltivato soprattutto nella Pianura Padana, in particolare nel Veneto. Tipico è quello di Treviso, con varietà che maturano in mesi diversi mesi, dette perciò “precoce” o “tardivo”, ma c’è anche la cicoria rossa di Chioggia e quella di Castelfranco. Ricco di polifenoli e antociani, facilita la digestione, contiene molte fibre, depura fegato e intestino.
Ideale nelle insalate assieme ad altre verdure, ma anche cotto in torte salate e altre preparazioni.
Curiosità. Braccio di Ferro aveva ragione! Gli spinaci sono diventati famosi anche grazie a lui. Contengono ferro, è vero, ma non in quantità così elevata. Però lui faceva bene a mangiarne in abbondanza, dato che è stato recentemente dimostrato scientificamente che nell’uomo aumentano la forza muscolare [riducono il consumo di ossigeno da parte dei mitocondri].
Vi ricordo che potete trovare verdura e frutta, fresche e biologiche, presso Let’s Bio! Buon appetito e buona salute a tutti!
Risotto con il radicchio… che buono! Purtroppo a casa lo schifano tutti e così non lo cucino mai… 🙁 Ma gli spinaci sono più graditi e li uso di più.
Mi piace questo post… utile e molto informativo. Brava, Sabri!!