Siamo in estate e per chi ha un cane o un gatto si ripresenta il problema di trovare la giusta struttura turistica. Un sguardo sulla situazione italiana, secondo i dati del portale Vacanze Animali
L’Italia non rientra nella top ten dei 10 Paesi pet-friendly. Ho raccontato la situazione degli animali domestici in Italia e in Europa in questo post.
L’ambito turistico. Se guardiamo all’Italia dal punto di vista del turismo, per chi viaggia col proprio animale domestico la situazione è migliore rispetto alla classifica generale. Sul sito Airbnb, per esempio, sono presenti più di 100.000 annunci di alloggi nei quali gli animali di famiglia sono i benvenuti. Accanto a questo dato favorevole, ENPA ci ricorda che anche gli abbandoni estivi degli animali domestici sono diminuiti, confrontando i dati del 2016 con quelli del 2015.
Il turismo a quattro zampe nel 2017. Da una ricerca fatta da Aidaa ci sono 10.000 strutture pet-friendly in montagna (soprattutto in Trentino Alto-Adige) Questo dato è positivo, ma non tutte le regioni italiane si trovano nella stessa situazione. I trend delle ricerche su Google ci dicono che chi vive in alcune regioni è molto attivo nella ricerca online di strutture che accolgono animali.
In queste regioni si trova tra l’altro il maggior numero di strutture ricettive che accettano animali:
Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Lazio
Purtroppo la situazione di gran parte delle regioni del centro-sud Italia non è così positiva. Peccato, perché le regioni del centro-sud sono tra le più ambite per trascorrere periodi di vacanza al mare. Spesso, però, non trovando strutture adatte ad accogliere il proprio animale di famiglia, i proprietari sono disposti anche a cambiare regione o destinazione, a scegliere la montagna al posto del mare, o il Nord al posto del Centro-Sud.
Viaggiare con gli animali. Cani e gatti possono viaggiare in treno e in aereo, a patto che siano in regola con le normative vigenti. Le regole per i Paesi dell’Unione Europea sono diverse da quelle dei Paesi Extra-Europei: informatevi bene prima di affrontare qualsiasi viaggio all’estero.
Le spiagge italiane. In Italia non c’è una regolamentazione valida a livello nazionale per quel che riguarda l’accesso dei quattro zampe alle spiagge. La competenza spetta ai singoli Comuni. Recentemente QuattroZampe ha proposto un proprio approfondimento che segnala agriturismi adatti ai nostri amici animali. Anche questo post dà alcuni consigli per chi sta cercando una spiaggia che accolga i cani.
Cosa ne pensano le strutture ricettive? Il sito VacanzeAnimali ha somministrato ai propri iscritti (150 strutture) un questionario. Le strutture registrate sul sito si trovano per il 47% al Nord, il 37% al centro e il 16% al Sud Italia. Il 28% di queste strutture ha una clientela con animali che incide per il 20-50% del totale dei propri clienti, mentre per il 19% delle strutture le famiglie con animali ospitate incidono oltre il 50% sul totale.
Quali sono le richieste più comuni di chi viaggia con il proprio animale domestico? Una camera con balcone o giardino privato, l’accesso anche per gli animali alle zone comuni (ristorante, strutture per lo sport…), la vicinanza di spiagge accessibili ai cani.
E i problemi più comuni? Le lamentele dei clienti senza animali, i danni causati dagli animali a persone o cose, i costi aggiuntivi.
Il 50% di queste strutture ha un regolamento interno da far rispettare a chi è col proprio cane o gatto che prevede l’utilizzo della museruola e del guinzaglio per i cani e la certificazione delle vaccinazioni fatte.
Alla domanda: “Raccontaci la tua esperienza”, domanda posta alle 150 strutture ricettive che hanno compilato il questionario, il 90% delle strutture ha dichiarato che:
“il vero problema da affrontare non sono gli animali, ma le persone”
Per concludere, non è ancora facile viaggiare e fare vacanza con cani e gatti in Italia. Ci sono ancora molte differenze tra le varie zone geografiche, ma tanto è stato fatto. Sono molte le strutture che ospitano animali e i proprietari dei quattro zampe sono molto soddisfatti dell’accoglienza e del soggiorno tanto da diventare clienti abituali.
E tu, viaggi con un cane o con un gatto? Qual è la tua esperienza, in Italia o all’estero?
*nota* I dati di questo post sono tratti dalla presentazione (gentilmente concessa da VacanzeAnimali) “Strutture ricettive a prova di zampa” che ho seguito lo scorso aprile presso BIT Milano, presentata dallo staff del sito Vacanze Animali
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