La scorsa settimana è stata quella del Salone Internazionale del Mobile di Milano e del Fuorisalone. Al Fuorisalone c’è molto da vedere: è sempre più grande, ora si snoda per vari quartieri della città, da Tortona a Brera, al quadrilatero della moda, fino a Lambrate. Qui potete vedere un’ampia gallery fotografica 🙂
Da qualche anno mi piace molto girare nella zona del Ventura Lambrate. Sono vecchi capannoni, officine e magazzini riadattati per ospitare gruppi di artisti. Questa idea già mi convince in partenza e poi qui ci trovo sempre un po’ di scienze e natura ed è per questo che ho fatto un giro anche quest’anno.
La natura e il Fuorisalone possono incontrarsi? Certamente sì e ho trovato qualche curiosità: cinque artisti e le loro creazioni che dimostrano come la natura influenza sempre il nostro sentire.
Gli uccelli e Uni feeder + nest box. Questo prodotto è fatto in Slovenia. Ecologico, dal design innovativo, vuole educare alla cura degli uccelli in tutte le stagioni. Unibird-house si trasforma in un nido accogliente per la primavera e l’estate e in una mangiatoia in autunno ed inverno. Idea molto carina che permette di utilizzare i due elementi in legno di cui si compone la scatola e sistemarli a seconda della stagione e dell’utilizzo che se ne vuole fare.
PrickleS e la vita sottomarina. Nathalie è un’artista che si ispira alla vita sottomarina: ricci di mare, anemoni e tunicati. Ne osserva la bellezza e la fragilità e la riproduce nelle sue sculture in porcellana. Con queste sue creazioni aiuta a diffondere il messaggio della meraviglia dell’ambiente e dell’impatto che su di esso hanno le attività umane. Sono lampade e vasi bellissimi, fragili e delicati, che riproducono con armonia gli animali che vivono nel mare.
Il design che si basa sull’attività del cervello. Esiste il design perfetto? Non si sa, però è possibile creare un design basato sull’attività del nostro cervello. Merel Bekking ha lavorato ad Amsterdam presso lo Spinoza Centre for NeuroImaging. Studiando i risultati ottenuti da 20 pazienti sottoposti a MRI ( Magnetic Resonance Imaging, ovvero Imaging a risonanza magnetica) gli scienziati hanno scoperto quali forme e colori attraggono maggiormente il cervello umano e Merel e il suo gruppo hanno utilizzato questi risultati per le loro creazioni per la casa. Da questo studio scientifico si è evidenziato che il cervello preferisce la plastica tra i vari materiali, il rosso tra i colori e tra le forme, quelle organiche (piuttosto che forme quadrate, circolari o angolari).
Le cellule nello specchio. Uno specchio bellissimo, Double Mirror, un doppio specchio che cambia l’immagine riflessa durante la giornata. Non solo: si possono chiaramente vedere le cellule, con tanto di nucleo e membrana. Gli autori, Iris e Ruben, sono affascinati dalle immagini al microscopio che definiscono: “‘A miniature world which is not perceptible with your own eyes”. Una cosa mai vista prima, davvero ci si vorrebbe specchiare ogni minuto.
Mici – curiosity meet the cat. E poi, i gatti incontrano di sicuro la curiosità di curiosa di natura! Guardate che bella questa idea di creare dei porta-biciclette a forma di gatto. Sono fatti in acciaio e coperti con una speciale pellicola che li preserva dagli agenti atmosferici. Davvero simpatici per i cortili di casa o del condominio, ma molto interessanti anche per la città.
Cinque novità hanno colpito particolarmente la mia curiosità, idee che collegano il mondo del Fuorisalone, del design e della moda alla scienza e alla natura. Perché la natura ci circonda e chiaramente ci suscita pensieri, idee e emozioni.
E se queste emozioni incontrano il favore di un artista, possiamo anche trovarle tramutate in oggetti di design spettacolari come questi 🙂
Belle le porcellane della vita sottomarina e spettacolari i gatti per le bici! Mi piacciono!